Medusa presenta i film 2009-2010

Presentato il listino di Medusa per la prossima stagione che vede in prima linea tanto cinema italiano con Tornatore ad aprire non solo le danze ma anche la 66ª Mostra di Venezia. Tra i film più attesi, quelli di Avati, Placido, Allen, Scorsese, Greengrass e dei fratelli Coen. In arrivo anche le provocazioni di Sacha Baron Cohen e nuovo horror in 3D.

Alla vigilia del suo quindicesimo anno di attività Medusa Film sembra non aver variato di un millimetro la linea editoriale originaria che si distingue per l'eterogeneità dell'intera offerta. Anche per il prossimo anno l'attenzione sarà focalizzata dunque moltissimo sul cinema italiano, quello di genere e non, con i comici nostrani quali Leonardo Pieraccioni, i Vanzina, Ficarra e Picone, Massimo Boldi e compagnia cantante ma con alle spalle, ad aumentare la qualità dell'offerta, i grandi autori come Giuseppe Tornatore, Michele Placido - anche lui probabilmente nella schiera delle pellicole veneziane con il suo personalissimo film sul '68, Il grande sogno - Pupi Avati con Il figlio più piccolo che vedrà impegnato un inedito drammatico Christian De Sica al fianco di Laura Morante e Luca Zingaretti, e poi largo anche al nuovo atteso film di Paolo Virzì il cui trailer è tra quelli che più ci hanno impressionato, che si intitola La prima cosa bella ed è interpretato da Valerio Mastandrea, Micaela Ramazzotti, Stefania Sandrelli e Claudia Pandolfi. Nel carnet delle proposte per la prossima stagione anche Gabriele Muccino, che dopo la parentesi hollywoodiana torna al cinema nostrano con Baciami Ancora, l'atteso e chiacchierato seguito de L'ultimo bacio con protagonista Vittoria Puccini al posto della Mezzogiorno che si è categoricamente rifiutata di riprendere in mano la 'storia' (quella dentro e quella fuori dal set) con Stefano Accorsi.
"Crediamo molto nel cinema italiano di qualità - ha dichiarato l'Amministratore Delegato di Medusa Film Giampaolo Letta - puntiamo molto sulle commedie, sui nostri grandi comici, sui drammi e sui thriller, ma c'è spazio anche per l'horror in 3D per l'action e persino per la satira pungente di Sacha Baron Cohen e del suo Brüno".

Immancabile Federico Moccia, non ci viene altro aggettivo per definirlo, presente all'appello con ben due titoli, la versione su pellicola del suo best seller Amore 14 e il sequel di Scusa ma ti chiamo amore con Raoul Bova e Michela Quattrociocche pronti al grande passo, ma con qualche problemino in corsa, in Scusa ma ti voglio sposare.
Tra le tante conferme e gli incassi da capogiro troviamo tre esordi e due opere seconde: per la sua prima volta dietro la macchina da presa l'attore e sceneggiatore Gennaro Nunziante ha scelto la straordinaria simpatia del comico Luca Medici (alias Checco Zalone) che dal palcoscenico di Zelig si trasferisce sul set di Cado dalle nubi; Giuseppe Capotondi dirigerà invece La doppia ora, un thriller che dalle prime immagini si preannuncia teso e avvincente con protagonisti Ksenia Rappoport e Filippo Timi dagli stessi produttori de La ragazza del lago, mentre il giovane Riccardo Grandi farà il grande passo dagli spot tv al grande schermo con una commedia romantica intitolata Tutto l'amore del mondo, un viaggio sentimentale on the road alla scoperta dell'Europa e dell'amore con protagonisti Nicolas Vaporidis, Enrico Montesano, Ana Caterina Morariu e Sergio Rubini.
L'opera seconda di Luciano Melchionna si intitola invece Ce n'è per tutti, una commedia dai toni drammatici alla Almodovar con Ambra Angiolini in una versione inedita di infermiera spogliarellista al fianco di Micaela Ramazzotti e Stefania Sandrelli, mentre dopo l'esordio con Viol@ torna dietro la macchina da presa anche Donatella Maiorca con un titolo simile ma tutta un'altra storia. Parliamo di Viola di Mare con un dramma d'amore con protagoniste Valeria Solarino e Isabella Ragonese al fianco di Ennio Fantastichini e la Cucinotta che narra l'amore contrastato tra due donne nella Sicilia di fine '800.
Accanto alla produzione nazionale non mancheranno i grossi colpi di mercato hollywoodiani, gli assi nella manica di Medusa sin dalla sua nascita. La stagione che verrà offrirà i titoli più attesi di grandissimi autori americani a partire da Woody Allen che a settembre tornerà sugli schermi italiani con Whatever Works (uscito da una decina di giorni negli USA) la commedia newyorkese che vede al centro della storia un sessantenne (Larry David) e una ventenne del sud (Evan Rachel Wood) alle prese con le rispettive paturnie sentimentali. Sarà poi la volta dell'attesissimo Shutter Island, il thriller psicologico diretto da Martin Scorsese tratto dal romanzo di Dennis Lehane (autore di Mystic River ndr.) interpretato da Leonardo DiCaprio accompagnato da un cast a dir poco stellare composto tra gli altri da Max von Sydow, Ben Kingsley, Michelle Williams, Patricia Clarkson e Mark Ruffalo. Girato nella primavera del 2008, Shutter Island è ambientato nel 1954 su un'isola del Massachusetts a largo di Boston che funge da sede di un manicomio criminale. Quando una giovane paziente scompare misteriosamente sull'isola giunge l'agente federale Teddy Daniels, incaricato di indagare sulla sua sparizione, lasciatevi dire che il trailer non preannuncia per lui nulla di buono...
Da un genere all'altro si passerà al film che dopo Borat promette di far parlare nuovamente e a lungo di Sacha Baron Cohen, stavolta nei panni di un giornalista gay della tv austriaca convinto che la moda e la passione per il suo essere fashion possano salvare più vite umane dei medici. Presente sia nel trailer che nel film un ingombrante riferimento a Michael Jackson che la Medusa Film rimuoverà immediatamente anche dal film. Tornando al thriller sarà poi la volta di Un alibi perfetto, il remake dell'indimenticabile opera di Fritz Lang interpretato da Michael Douglas e Amber Tamblyn e diretto da Peter Hyams, per poi passare alla black comedy acida e stralunata dei fratelli Coen intitolata A Serious Man e allo spy-action sull'Iraq post-Saddam intitolata The Green Zone, il film che sancirà la reunion tra il regista Paul Greengrass e Matt Damon dopo il successo della saga di Jason Bourne.
Ultime succulente anticipazioni quelle riguardanti The Hole in 3D, l'horror-fantasy di Joe Dante con cui Medusa proverà a bissare l'inaspettato successo ottenuto da San Valentino di Sangue in 3D di un paio di mesi fa, e quella su La papessa, il dramma realizzato dagli stessi produttori de Il nome della rosa, che è destinato a far molto discutere. Tratto dal bestseller di Donna Woolfolk Cross, (4 milioni di copie vendute in Germania), La papessa narra la storia di una donna che sfidò il suo destino diventando Papa per poi essere cancellata dalla Storia.

In ultima battuta citiamo qualche altro colpo grosso messo in cantiere da Medusa per il 2010: Saverio Costanzo e la sua trasposizione cinematografica del Premio Strega La solitudine dei numeri primi, The Men Who Stare at Goats, il nuovo film con protagonista George Clooney, e il remake hollywoodiano di Stanno tutti bene di Tornatore. Everybody's fine sarà diretto da Kirk Jones e interpretato dal grande Robert De Niro in un viaggio intenso e avventuroso lungo tutti gli States. Al suo fianco Drew Barrymore e Sam Rockwell.