Venezia 2012: il Leone d'Oro a Pietà di Kim ki-duk

A The Master di Paul Thomas Anderson il premio per la regia e Coppa Volpi maschile ex-aequo per Joaquin Phoenix e Philip Seymour Hoffman.

Come ampiamente previsto dai pronostici, il Leone d'Oro della 69esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia è andato a Pietà di Kim Ki-duk, ma la giuria guidata da Michael Mann ha tenuto in considerazione anche l'ultimo, applaudito lavoro di Paul Thomas Anderson, The Master, al quale ha assegnato il premio per la miglior regia e la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile andata ex-aequo a Joaquin Phoenix e Philip Seymour Hoffman. Altri riconoscimenti assegnati nel corso della cerimonia - segnata anche da una spiacevole gaffe da parte dei giurati - sono il premio della giuria andato a Ulrich Seidl per Paradise: Faith e la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile ad Hadas Yaron per Fill the Void. Al giovane Fabrizio Falco è andato il Premio Marcello Mastroianni per la doppia interpretazione in Bella addormentata ed E' stato il figlio

Tornando al film vincitore del Leone d'Oro, Pietà ha segnato la "rinascita" di Kim ki-duk dopo un periodo di crisi creativa durante il quale, pur mantenendosi cinematograficamente attivo, non aveva ricevuto gli stessi consensi che avevano segnato la precedente fase della sua carriera. Il film è la storia di un uomo crudele che lavora per degli strozzini e da un giorno all'altro è costretto a confrontarsi con l'entrata in scena, nella sua vita, di una donna che dice di essere sua madre e gli chiede perdono per averlo abbandonato. Oltre ai riconoscimenti assegnati stasera, Pietà ha vinto anche tre premi collaterali, tra cui il Mouse d'Oro della critica online. (Ecco la nostra recensione del film e il nostro incontro con il regista)

Venezia 2012: tutti i vincitori