Muscoli e pallottole: i top 25 Badass Action Heroes - parte 2

Tra fucili, pistole e calci volanti abbiamo visto uno spaventoso assortimenti di eroi oscuri e maneschi. Ma chi c'è nella top ten dei più tosti in assoluto? Chi può fregiarsi del titolo di 'Best Badass Action Hero?'

Prosegue verso la prima, impareggiabile posizione la nostra classifica dedicata gli eroi action (solo al maschile, per ora) senza mezze misure. Se vi siete persi le precedenti quindici voci, le trovate qui: Muscoli e pallottole: i top 25 Badass Action Heroes - parte 1, in occasione dell'uscita di Escape Plan - Fuga dall'inferno, in cui rivediamo due sempreverdi pesi massimi tornare a far danni.

Il badass action hero ha caratteristiche precise: deve essere un uomo d'azione, un combattente spietato, addestrato nell'uso di armi letali e/o del corpo-a-corpo. Deve vivere in precario equilibrio tra un rigido senso morale e la mancanza di scrupoli nei confronti dei propri nemici. Deve incutere timore e rispetto. E, quando si infuria, deve fare paura. Meglio, molto meglio non farselo nemico.

Per celebrare degnamente questa figura così intrigante dell'immaginario filmico, abbiamo stilato una classifica di 25 supermassicci eroi d'azione, basata su una rigida selezione: solo uomini (sulle eroine avremo modo e occasione di tornare), un singolo personaggio per attore (altrimenti questa lista avrebbe contato solo quattro o cinque attori, in tutto, con una trentina di personaggi diversi). Non importa la qualità del film (anche perché...), ma solo quanto il nostro eroe sia tosto, emblematico e sia entrato nell'immaginario collettivo.

Vai alle posizioni dalla 25 alla 11 10) Lee
(Bruce Lee ne I tre dell'operazione drago)
Diciamo la verità: dover scegliere un solo personaggio rappresentativo del Mito assoluto dei film di arti marziali è stato difficilissimo. In ognuno dei suoi ruoli Bruce Lee ha messo tutto se stesso, producendosi in sequenze che sono entrate nel cuore dei fan e nella storia del cinema d'azione. Abbiamo scelto il micidiale lottatore che sgomina i piani di Mr. Han per l'impatto che I tre dell'operazione drago ha avuto nell'immaginario occidentale, sdoganando un genere e rivelando al mondo l'indiscusso talento del solo ed inimitabile Bruce Lee. Ma è uno di quei casi dove un solo titolo non sarà mai abbastanza.

9) Machete Cortez
(Danny Trejo in Machete e Machete Kills)
Le donne lo amano, I nemici lo temono. Gli spettatori lo adorano. E fanno bene. Già dal finto trailer della serie Grindhouse si è capito subito che il personaggio trasudava carisma e spaccava lo schermo. La faccia ineguagliabile di Dany Trejo, il fisico possente e la tendenza a mutilare gli avversari in modi brutalmente originali non potevano che scatenare l'entusiasmo degli hardcore fan. Massiccio.

8) Matt Hunter
(Chuck Norris in Invasion U.S.A.)
Qui inserite il vostro "Chuck Norris Fact" preferito e avrete l'introduzione perfetta all'indiscusso re dei b-movies d'azione. L'inimitabile Chuck Norris è riuscito a capitalizzare al massimo il mito costruito (involontariamente) attorno alle sue gesta e a i suoi ruoli da invincibile duro. Ma basta guardarlo mentre imbraccia un bazooka come se fosse una pistola nel finale del trashissimo Invasion U.S.A. per capire che contro Chuck Norris ogni pretesa di realismo verrebbe - giustamente - presa a pugni rotanti.

7) James Bond
(Daniel Craig in Casino Royale, Quantum of Solace e Skyfall)
Un nuovo mondo richiede un nuovo Bond. Più grintoso, più spietato e decisamente più "diretto" dei suoi predecessori, che sopperisce alla mancanza di gadget fantascientifici (anche per il controspionaggio britannico è tempo di austerity) con lo sguardo di ghiaccio, il fisico palestrato e l'implacabile determinazione che Daniel Craig mette al servizio del più celebre e longevo agente segreto di Sua Maestà. È principalmente grazie a lui che il rilancio in grande stile di 007 è perfettamente riuscito.

6) Frank Martin
(Jason Statham in The Transporter)
Regola 1: mai cambiare gli accordi. Grazie al fisico perfettamente scolpito, alla mascella volitiva e allo sguardo intenso, il miglior pretendente al titolo di nuova star dei film d'azione è Jason Statham, famoso nell'ambiente perché, tanto per rimarcare il suo status da "duro", gira buona parte delle scene pericolose senza l'ausilio di controfigure. Alla guida della sua BMW 750i E38 Custom, Statham ha dato corpo e sostanza al miglior "corriere" del mondo. Frank Martin non manca mai una consegna, è capace di passare - letteralmente - sopra qualunque ostacolo e, se cercate di fregarlo, diventerà il vostro peggiore incubo.

5) John McClane
(Bruce Willis in Trappola di cristallo, Die Hard - Duri a morire, Die Hard - Vivere o morire e Die Hard - Un buon giorno per morire)
John McClane è probabilmente agli ultimi posti in una lista di persone che vorreste conoscere.
La sua propensione ad attirare guai ha dell'incredibile. Magari vorreste solo passare una bella serata ma, se lui è nei paraggi, vi ritrovate all'improvviso coinvolti in rapimenti, complotti terroristici, rapine multimiliardarie e, in genere, un mucchio di sparatorie. Ma resta il fatto che, quando la situazione diventa difficile, c'è una sola persona a cui affidarsi per venirne fuori e prendere a pugni i cattivi: ed è solo Bruce Willis che poteva renderlo anche così dannatamente simpatico.

4) "Dirty" Harry Callaghan
(Clint Eastwood in Coraggio... fatti ammazzare)
"Coraggio... fatti ammazzare" ("Make may day", in originale) è stata votata come una delle frasi più famose della storia del cinema. Peccato che il primato non sia assegnabile al texano con gli occhi di ghiaccio Clint Eastwood, visto che la battuta era già stata pronunciata prima che lui la rendesse celebre come frase di culto dell'ispettore "Dirty" Harry Callaghan. Non che questo renda il detective dai modi spicci e dalla leggendaria 44 Magnum (semi)automatica meno leggendario di quanto non sia.

3) Bob "Snake" Plissken
(Kurt Russell in 1997: fuga da New York e Fuga da Los Angeles)
Pluridecorato eroe di guerra nel terzo conflitto mondiale, il tenente Bob Plissken si era distinto in azioni di grande coraggio durante la campagna in Siberia e a Leningrado. Poi tutto cambiò: Plissken fu tradito dal suo stesso governo, perse un occhio e i suoi genitori furono uccisi dalla polizia. Diventato un criminale, "Snake" Plissken (ha il tatuaggio di un cobra sul ventre) ha dato parecchio filo da torcere ai suoi inseguitori, e venne catturato ed imprigionato solo grazie al tradimento di un ex commilitone. Ma l'errore più grosso che si possa fare con Plissken è darlo per spacciato. Kurt Russell e John Carpenter sono riusciti a dare vita all'antieroe definitivo: cinico, nichilista, tostissimo e capace (in senso letterale) di distruggere il mondo intero.

2) John Matrix
(Arnold Schwarzenegger in Commando)
O Dutch da Predator, o il T800 di Terminator 2 - il giorno del giudizio, o Conan il Cimmero, o Ivan Danko, o Trench da I Mercenari 2... la lista potrebbe continuare ancora per molto, tanti quanti sono i ruoli da super-duro del "Mister Olimpia dall'Austria" del cinema d'azione. Ma il "Governator" è diventato, a buon motivo, un'icona pop grazie non solo grazie al suo fisico stratosferico, ma anche per merito di una buona dose di autoironia, affinata anche da ruoli più brillanti. Tra i tanti, abbiamo scelto l'inarrestabile one-man-commando John Matrix perché tra sovrumane abilità di combattente, rocciosa determinazione a compiere la sua missione e battutine umoristiche ("È stanco morto...") è una sorta di "manifesto programmatico" dello Schwarzy-style. E tutti noi non vediamo l'ora di sentirgli dire: "I'm back!".

1) John J. Rambo
(Sylvester Stallone in Rambo)
O Marion "Cobra" Cobretti, o Judge Dredd, o John Spartan... anche in questo caso un solo nome porta con sé decine di personaggi e... un numero imprecisato di nemici ridotti ai minimi termini. Ma nel caso del nostro amatissimo Sly la scelta è stata molto più semplice. Il dominatore assoluto di questa classifica poteva essere solo il supersoldato ed ex-reduce John Rambo, un ruolo che ha proiettato Sylvester Stallone nell'olimpo di Hollywood. Indubbiamente il personaggio ha subito una sorta di involuzione, passando dalla caratterizzazione drammatica del primo, bellissimo film ad una versione magari meno complessa, addirittura a tratti scanzonata, nel corso dei vari sequel. Ma come Stallone ha saputo resistere egregiamente allo scorrere del tempo, così il suo eroe per eccellenza, John Rambo, è riuscito a mantenere intatto tutto il suo appeal di eroe d'azione per eccellenza. Chissà cosa sarebbe successo se Dustin Hoffman avesse ottenuto il ruolo...