Laceno d'Oro 2015: Daniele Gaglianone e Alberto Fasulo in Irpinia

Oltre 40 proiezioni, tra film, documentari e animazione, insieme a mostre, workshop, premi, concerti, e sperimentazione dal 14 al 30 settembre ad Avellino. Tra gli ospiti anche Bonifacio Angius e Antonietta De Lillo. Omaggio 'cult' notturno a Wes Craven.

Dopo l'anteprima d'agosto con il premio alla carriera ad Abel Ferrara, prende il via la 40esima edizione del Laceno d'Oro (dal 14 al 30 settembre 2015), lo storico festival di Avellino fondato nel 1959 sotto il nume tutelare di Pier Paolo Pasolini, che da quest'anno coinvolge e valorizza anche alcuni dei borghi più belli della provincia. La manifestazione, organizzata dal Comune di Avellino e dall'Associazione ImmaginAzione con il contributo della Regione Campania, diretta da Antonio Spagnuolo, con la collaborazione della rivista cinematografica Sentieri Selvaggi, vedrà la presenza di molti protagonisti dell'ultima stagione, come Daniele Gaglianone, Alberto Fasulo, Eleonora Danco, Francesco Clerici, Giovanni Cioni, Fulvio Risuleo, Bonifacio Angius, Antonietta De Lillo.

Daniele Gaglianone sul set di Ruggine (2011)
Daniele Gaglianone sul set di Ruggine (2011)

Un cartellone ricco di eventi impreziosito dall'omaggio al grande Wes Craven, il padre di Freddy Krueger, recentemente scomparso, con la maratona notturna dedicata a Nightmare: sabato 26 settembre saranno riproposti agli appassionati Nightmare - Dal profondo della notte, Nightmare 3 - I guerrieri del sogno, Nightmare nuovo incubo.

Robert Englund nei panni - ed artigli - di Freddy Krueger
Robert Englund nei panni - ed artigli - di Freddy Krueger

Sugli schermi del Laceno d'Oro si alterneranno per quindici giorni film e autori, a cominciare da Storie sospese di Stefano Chiantini, presentato all'ultima Mostra del Cinema di Venezia, che aprirà ufficialmente il programma. A seguire, tra gli altri, Alfredo Bini, ospite inatteso, documentario di Simone Isola sul grande produttore legato a Pasolini, New York di Alfonso PeruginiN-Capace di Eleonora Danco, Abacuc di Luca Ferri, il docu Sull'anarchia di Bruno Bigoni, Perfidia di Bonifacio Angius. E ancora Varicella di Fulvio Risuleo (miglior cortometraggio della Semaine de la Critique a Cannes), Let's Go di Antonietta De Lillo, docu-fiction sulla vita e le difficoltà economiche del fotografo napoletano Stefano Musella, Neve di Stefano IncertiGenitori di Alberto Fasulo.

Tra gli eventi speciali, in collaborazione con Flussi Media Arts Festival, il nuovo progetto di Teho Teardo. Il grande musicista friulano, presenterà, il 18 settembre al Teatro Gesualdo di Avellino, "Le Retour à la Raison. Musique pour trois films de Man Ray", il suo nuovo lavoro in uscita il 19 settembre 2015, che si compone delle tre colonne sonore originali realizzate da Teardo per i film di Man Ray Le retour à la raisonL'etoile de mer e Emak Bakia, mentre sullo schermo scorreranno le immagini dei suggestivi film d'arte creati dal pittore, fotografo e regista statunitense, esponente del Dadaismo.

Perfidia: Stefano Deffenu nei panni di Angelo in una scena
Perfidia: Stefano Deffenu nei panni di Angelo in una scena

Il 21 settembre, ospite d'onore sarà Valerio De Paolis, che riceverà il Premio Produttore 2015 e introdurrà il film che ha inaugurato la sua nuova casa di distribuzione, Cinema, Taxi Teheran di Jafar Panahi, Orso d'Oro all'ultima Berlinale. Sempre a partire dal 21 e fino al 25 settembre, presso la settecentesca Casina del Principe di Avellino, si terrà il workshop curato da Daniele Gaglianone "Realizzare un documentario", dedicato ai giovani (partecipazione a numero chiuso. Informazioni su www.lacenodoro.it.

Grande spazio al cinema underground, alla sperimentazione e alla video arte, a partire da Ex Machina, incontro aperto con il critico Massimo Causo, selezionatore della sezione Onde del Torino Film Festival, che introdurrà una serata dedicata a Zbigniew Rybczyński. Altri focus saranno dedicati a Salvo Cuccia e ai francesi Dervisches A., che presenteranno una selezione della loro ricca produzione. Per informazioni e programma completo: www.lacenodoro.it.