Cannes, il giorno di Ken Loach

Il regista ha presentato il suo 'The Wind that shakes the Barley' nella sezione competitiva. Tra gli eventi del giorno anche la premiere di 'Paris, Je t'aime'.

Dopo l'attesissima proiezione del controverso Il codice Da Vinci di Ron Howard, il Festival di Cannes prosegue con le nuove proposte di affermati registi e il consueto scintillio glamour delle celebrità che illuminano la Croisette.
Per quanto riguarda la sezione dei film in concorso, la giornata di oggi è dedicata all'ultimo film di Ken Loach, The Wind that Shakes the Barley, un dramma ambientato ai tempi alla resistenza irlandese durante l'occupazione inglese negli anni '20, ed interpretato, tra gli altri da Cillian Murphy e Pádraic Delaney, (nella foto) nei ruoli di due fratelli che prendono posizioni completamente opposte nel contesto storico da loro vissuto.
Loach ha precisato che il suo film non è anti-inglese, ma critica solo il governo inglese: per il regista di Piovono pietre, un popolo non si identifica necessariamente con il suo governo, e spera invece che il suo ultimo lavoro presentato a Cannes possa far riflettere sulla guerra in Iraq.

Tra i film presentati per la sezione Un certain regard, invece spicca Paris, je t'aime, un film diviso in venti episodi diretti da numerosi ed affermati registi come Wes Craven, Joel ed Ethan Coen, Jean-Luc Godard, Gus Van Sant, Alfonso Cuaron e Walter Salles. Secondo il produttore del film Claudie Ossard, per Paris, je t'aime ogni regista ha avuto l'incarico di raccontare un incontro d'amore vissuto in uno degli arrondissement parigini, con un budget ristretto e cinque minuti di tempo a disposizione. "Nessuno dei registi coinvolti nel progetto si è sentito in qualche modo limitato" ha rivelato Ossard: "Noi parigini conosciamo la città fin troppo bene, ma allo stesso tempo forse ci sfuggono alcuni aspetti che invece colpiscono chi non ci vive, ed ero curioso di vedere in che modo questi registi avrebbero visto Parigi".

Sempre nella sezione Un certain regard inoltre, è stato presentatoHamaca Paraguaya, debutto alla regia di Paz Encina: è la storia di un'anziana coppia di contadini che nel 1935 aspetta il ritorno del proprio figlio dalla guerra. Ramon è ottimista, e spera di poter rivedere il ragazzo, mentre sua moglie Candida è convinta che suo figlio sia morto.
Cannes però non è solo cinema, ma anche glamour, ed in questo momento tutti gli occhi sono puntati sulla splendida Monica Bellucci, che fa parte della giuria di cui p residente il regista Wong Kar-Wai. L'attrice ha voluto ricordare il nostro Paese che le ha offerto la possibilità di lavorare nel mondo del cinema - dopo gli inizi da top-model - e si è dichiarata disponibile a lavorare con registi di qualsiasi paese.