Box office: Lo hobbit ancora primo per un soffio

Nel duello serrato con I 2 soliti idioti è Lo hobbit: un viaggio inaspettato a imporsi alla fine, anche se di pochissimo. Anche in USA il primo capitolo della nuova trilogia tolkieniana di Peter Jackson conserva il primato.

I 2 soliti idioti all'attacco de Lo hobbit: un viaggio inaspettato. E, per un nulla, la nuova avventura tolkieniana a base di mezzuomini, maghi, nani ed elfi non perde il primato a vantaggio della commedia demenziale di derivazione televisiva. Il film di Peter Jackson, infatti, finisce per imporsi con uno scarto di nemmeno mille euro. Vedremo nei giorni di festa che ci aspettano se la tendenza si invertirà o si confermerà a favore dell'uno o dell'altro titolo, o se emergeranno altri titoli che riusciranno a conquistare la curiosità delle famiglie; per ora, dietro a Lo hobbit e a I 2 soliti idioti si piazza un'altra commedia nostrana, Tutto tutto niente niente.

In USA il film di Jackson riesce a mantenere il primo posto in classifica senza difficoltà, ma con numeri che non fanno certo girare la testa. Il calo rispetto al week end d'esordio è grosso, e se il film continuerà con questo passo si fermerà con un bottino decisamente inferiore rispetto a quello dei tre titoli de Il signore degli anelli al box office domestico.
Buono, considerato il fatto che un week end pre-natalizio raramente arride alle nuove uscite, l'eosordio dell'action con Tom Cruise Jack Reacher - La prova decisiva; al terzo posto trova spazio la commedia con Questi sono i 40, nuova prova alla regia per Judd Apatow in una sorta di spin-off di Molto incinta incentrato sui personaggi di Mrs. Apatow, Leslie Mann, e di Paul Rudd.
Da segnalare il fantastico responso alla release (molto) limitata dell'Oscar-hopeful Operazione Zero Dark Thirty di Kathryn Bigelow, che con cinque schermi incassa più di 400.000 dollari.

Box Office week-end

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