The Whale in 4K UHD, la recensione: un'edizione speciale per celebrare un Brendan Fraser da Oscar

La recensione di The Whale in 4K Uhd: per il film di Darren Aronofsky che ha dato l'Oscar a Brendan Fraser, Eagle sfodera anche un'edizione speciale a due dischi con all'interno il book con la sceneggiatura originale.

The Whale in 4K UHD, la recensione: un'edizione speciale per celebrare un Brendan Fraser da Oscar

Oltre a numerosi altri premi, si è portato a casa anche due Oscar, quello di miglior attore per Brendan Fraser e quello per miglior trucco e acconciatura, ma The Whale sul piano generale è stato un film divisivo, oltre che emozionante, come spesso capita ai lavori di Darren Aronofsky. Di certo tutti sono stati concordi sulla grande prova di Brendan Fraser, alla sua rinascita professionale. L'attore, appesantito da un gigantesco trucco prostatico per interpretare Charlie, insegnante di letteratura affetto da una grave obesità e condannatosi a un'auto-reclusione nella propria casa in Idaho, è stato immenso nel lavorare molto sulle espressioni.

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The Whale: un'immagine del film

Sono espressioni di dolore e disperazione non solo per la sua problematica condizione fisica, ma anche per la morte del suo ex-compagno Alan e per la rottura con la figlia adolescente Ellie (Sadie Sink). Adesso The Whale è uscito in homevideo e Eagle Pictures oltre alle edizioni tradizionali gli ha riservato anche una speciale, limitata e numerata, una bella slipcase che all'interno contiene un'amaray con i due dischi con le versioni del film in 4K UHD e in blu-ray, e anche il book con la sceneggiatura originale. Un'edizione che abbiamo potuto ammirare e che è l'oggetto d questa recensione.

Il video 4K e la fedeltà a un look grigio, squallido e claustrofobico

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The Whale: l'edizione speciale in 4K UHD con il book della sceneggiatura originale

Analizzando il video 4K UHD di The Whale, ovviamente migliore del blu-ray, bisogna fare però una premessa e ricordare il look molto particolare del film di Aronofsky, decisamente grigio e tetro, quasi squallido nel rappresentare la casa dove si svolge quasi tutta la vicenda. Una sensazione amplificata dalla scelta del formato 1.33:1, che rende ancora più claustrofobica l'atmosfera. Anche il fatto che spesso la casa sia davvero poco illuminata, non favorisce certo la percezione del dettaglio, che resta morbido e un po' annacquato, sicuramente mai incisivo, con un quadro che fra l'altro ha anche una discreta spolverata di grana digitale. Ma questa è la fotografia assolutamente voluta e pertanto la riproduzione deve essere il più fedele possibile.

Ovviamente sarà un video 4K in tono minore, non sarà di quelli da riferimento, nemmeno quello da mostrare agli amici per vantare le meraviglie del formato, ma questo è un altro discorso. E comunque, appena il quadro respira un po' a livello di luce, la qualità del video si fa avanti ed emergono anche i dettagli della casa, dell'arredamento, ma soprattutto del volto di Charlie e delle sue gocce di sudore, dei suoi peli e delle pieghe di grasso. Il croma come accennato risente del look grigio e privilegia tonalità tenui tra marrone e bianco sporco, ma anche se quasi sempre dominata dalle ombre, l'immagine trasmette anche un buon senso di profondità.

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L'audio: la grande attenzione per i piccoli dettagli sonori

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The Whale: un'immagine del film

Per quanto riguarda l'audio, troviamo le tracce DTS HD Master Audio 5.1 sia per l'italiano che l'inglese. A dominare sono ovviamente i dialoghi, peraltro cristallini, ma le tracce hanno una notevole cura per l'ambienza. I rantoli e le crisi di soffocamento del protagonista, ma anche la sua voracità nel mangiare pollo e pizza sono molto definiti sul piano sonoro, ma c'è anche una perfetta dislocazione degli effetti quando si apre o chiude la porta di ingresso, o quando ci sono voci fuori campo o ancora nel battito d'ali dell'uccellino e nel rumore della pioggia. Pertanto l'attività surround è sottile ma molto precisa, ma a spiccare è soprattutto la colonna sonora elegiaca di Rob Simonsen, che avvolge da tutti i canali in modo deciso coinvolgendo in modo importante anche il sub, attivo pure nei tonfi di Charlie sul divano.

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Gli extra: 50 minuti di interviste, dietro le quinte e approfondimenti

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The Whale: una scena del del film

Buono anche il reparto dedicato agli extra, con oltre 50 minuti di contributi, senza dimenticare il book con la sceneggiatura presente nella slipcase. Si comincia con I protagonisti si raccontano (19'), in cui Brendan Fraser, Sadie Sing e Hong Chau raccontano la loro esperienza nel film, corredata poi anche da quella dello sceneggiatore Samuel D. Hunter. Troviamo poi Le persone sono meravigliose: dietro le quinte (24'), con interessanti filmati del lavoro sul set e poi interviste a regista, membri del cast e della troupe sulla realizzazione del film con focus sui personaggi, sulle loro emozioni e sull'origine della storia. A chiudere I suoni del mare (8') sulla colonna sonora del film con il compositore Rob Simonsen che racconta come ha creato la musica e alcuni suoni particolari.

Conclusioni

A conclusione della recensione di The Whale in 4K UHD, va ribadito l’applauso a Eagle Pictures per aver offerto il film con Brendan Frasen anche in un’edizione speciale ben curata e corredata dal book della sceneggiatura e da buoni extra. Sul piano tecnico la qualità è sicuramente valida, ma il look molto particolare e le tematiche del film non contribuiscono a colpire particolarmente la vista e l’udito degli spettatori.

Movieplayer.it
4.0/5

Perché ci piace

  • La scelta di un’edizione speciale con tanto di sceneggiatura originale.
  • Un audio attento alle più piccole sfumature.
  • Un video rigorosamente fedele al look del film.

Cosa non va

  • Ma proprio lo scuro grigiore del look è causa di un dettaglio morbido e di un video poco incisivo.