Caccia al tesoro: Salemme, Buccirosso e Serena Rossi cercatori di risate per i Vanzina

Intervista a Vincenzo Salemme, Carlo Buccirosso, Serena Rossi, Max Tortora e Christiane Filangieri, protagonisti di Caccia al tesoro di Carlo Vanzina, moderna "operazione San Gennaro". In sala dal 23 novembre

Caccia al tesoro: Serena Rossi, Vincenzo Salemme e Carlo Buccirosso in una scena del film
Caccia al tesoro: Serena Rossi, Vincenzo Salemme e Carlo Buccirosso in una scena del film

Per aiutare il nipote Michelino (Gennaro Guazzo), malato di cuore, l'attore spiantato Domenico Greco (Vincenzo Salemme) chiede una grazia a San Gennaro: una sola pietra del suo tesoro per poter pagare l'operazione da fare negli Stati Uniti. Per un equivoco, Domenico e la cognata Rosetta (Serena Rossi), madre del bambino, credono di avere l'approvazione del patrono di Napoli e mettono quindi in moto un piano, che coinvolge anche gli amici Ferdinando (Carlo Buccirosso), Cesare (Max Tortora) e Claudia (Christiane Filangieri), per impossessarsi della gemma.

Leggi anche: Caccia al tesoro: i Vanzina alla ricerca della risata perduta

Scritto da Carlo ed Enrico Vanzina e diretto dal primo, Caccia al tesoro, in sala dal 23 novembre, è una risposta moderna a Operazione San Gennaro di Dino Risi, con equivoci, gag e amore per il teatro. Abbiamo intervistato i protagonisti all'anteprima romana del film.

Leggi anche: Salemme e Buccirosso star di Caccia al tesoro: "A San Gennaro chiederemmo maggior rispetto per Napoli"

Sfatare stereotipi e chiedere grazie

Caccia al tesoro: Serena Rossi, Vincenzo Salemme e Carlo Buccirosso in un momento del film
Caccia al tesoro: Serena Rossi, Vincenzo Salemme e Carlo Buccirosso in un momento del film

Intervistati quest'estate a Riccione, i protagonisti Vincenzo Salemme e Carlo Buccirosso ci avevano detto che, se avessero dovuto chiedere una grazia a San Gennaro, avrebbero espresso il desiderio di vedere maggior rispetto per la città di Napoli, sia da parte dei suoi stessi cittadini che dal resto d'Italia: la proverbiale creatività partenopea, che si riflette anche nella vasta produzione cinematografica di questi ultimi anni, è una risorsa che fa bene a tutti? "La fantasia dei napoletani, che a volte viene scambiata per furbizia, è la capacità di adattarsi quotidianamente alla vita. In questo momento veramente difficile, non solo per l'Italia, potrebbe farci gioco: bisogna inventarsi un nuovo modo per vivere meglio" ci ha detto Buccirosso.

Leggi anche: Attenti a quei due! Le coppie comiche del cinema italiano

Caccia al tesoro: Carlo Buccirosso in una scena del film
Caccia al tesoro: Carlo Buccirosso in una scena del film

Per Salemme invece: "Voglio sfatare il mito dell'arrangiarsi a Napoli: qui non è che ci arrangiamo. A Napoli ci sono anche grandi professionisti, grandi aziende, oggi è una città molto ben organizzata, c'è molta fantasia, molta creatività, più sentimentali che organizzative. Dovremmo tutti cominciare a capire che il mondo, dal punto di vista materiale ed estetico, è migliorato molto: quello che, purtroppo, è inversamente proporzionale è l'umore generale degli esseri umani. C'è molta più acredine, più odio: non so come mai nonostante oggi si viva molto di più, si può arrivare fino a 120 anni, in realtà ce la godiamo molto meno. Più si vive e più corriamo, più accorciamo le cose: i nostri nonni vivevano di meno ma si godevano i rapporti umani, i pranzi... in questo riconosco una specificità a Napoli: qui c'è ancora voglia di stare insieme agli altri".

Leggi anche: I grandi della commedia italiana: 15 attori, 15 film e 15 scene cult

Caccia al tesoro: Christiane Filangieri e Max Tortora in una scena del film
Caccia al tesoro: Christiane Filangieri e Max Tortora in una scena del film

Per Serena Rossi invece, quest'anno protagonista di diversi titoli sia al cinema che in tv, è un momento d'oro e l'attrice ci ha confessato di non voler chiedere di più: "Sono una persona felice di quello che ha, non sono una che smania e desidera con avidità. Mi accontento di quello che ho perché ho veramente tantissimo". Tortora e Filangieri invece: "A San Gennaro chiederemmo di continuare a poter regalare emozioni: sia che il pubblico dica che li abbiamo fatti piangere, sia che li abbiamo fatti ridere, l'importante è continuare a dare qualcosa alla gente".

La nostra intervista a Vincenzo Salemme, Carlo Buccirosso, Serena Rossi, Max Tortora e Christiane Filangieri