Il cigno nero: intervista con Nadja Swarovski

Approda domani nelle sale l'ultima, incredibile fatica registica di Darren Aronofsky. Un contributo fondamentale a tanta magnificenza arriva dalla Swarovski, che ha curato gli splendidi costumi e gli abbaglianti accessori utilizzati nella pellicola; per voi in esclusiva questa intervista con la direttrice creativa, l'affascinante Nadja Swarovski.

Il cigno nero, ultima, elettrizzante opera a firma del visionario Darren Aronofsky, ha diviso la critica e il pubblico sin dalla sua première veneziana. Come ci si aspetta d'altronde nel caso di un film, come questo, estremo, di forte impatto, visivamente sontuoso, emotivamente spiazzante: un apporto fondamentale a tanta magnificenza è quello della Swarovski, che ha curato gli splendidi costumi e gli abbaglianti accessori utilizzati nella pellicola; per scoprire l'entità del contributo della casa dei cristalli più famosi del mondo al lavoro di Aronofsky, vi offiamo in esclusiva questa intervista con la direttrice creativa, l'affascinante Nadja Swarovski, realizzata in collaborazione con Way to Blue.
Intanto, per darvene un'idea più concreta, ecco una clip tratta da Il cigno nero grazie alla quale è possibile apprezzare uno dei momenti più maestosi del film, oltre che il lavoro di Nadja e della Swarovski.
Il cigno nero, candidato a cinque Academy Awards, tra cui quello per il miglior film, quello per la migliore regia e quello per l'interpretazione della magnifica protagonista Natalie Portman, sarà nelle sale italiane a partire da domani.

Swarovski ha una lunga tradizione nella creazione di costumi e accessori per il cinema. Come è iniziata questa esperienza e come ha cambiato il vostro modo di lavorare?

Nadja Swarovski: Sin dai primi anni di Hollywood, Swarovski ha lavorato mano nella mano con scenografi e costumisti cinematografici per creare gioielli, costumi e set che sapessero catturare la luce dei proiettori. La nostra reputazione per l'alta qualità e la vasta varietà di cristalli delicati che creiamo si celebrano sia su grande schermo che fuori. Abbiamo ornato set e abbellito vestiti di stelle del cinema in tanti classici come Gli uomini preferiscono le bionde, Il mago di Oz, Colazione da Tiffany e più recentemente The Young Victoria, Moulin Rouge, Dreamgirls, Burlesque e Il cigno nero. Cerchiamo sempre di collaborare con scenografi e costumisti per spingere la loro creatività, ma anche la nostra.

Com'è iniziata la collaborazione per il film Il cigno nero?

Sono otto stagioni che lavoriamo con Kate e Laura Mulleavy di Rodarte affiancandole nel loro lavoro e nella loro dedizione per la moda. È stato un onore lavorare con loro e aiutarle a realizzare la loro visione dando vita ai costumi di danza, agli accessori e al vestito bianco del film. È stato davvero fantastico essere partecipi di questa transizione dalla passerella al set. Abbiamo anche lavorato con la scenografa Therese DePrez che ha fatto un bellissimo lavoro nel decorare il palcoscenico con i candelabri Schonbek di Swarovski, aggiungendo così forza e dramma alla scena finale del film.

Il cigno nero è un film sul balletto, è una forma d'arte che ti interessa? Avevi già disegnato costumi per la danza prima?

Il balletto è una forma d'arte che trovo lirica e splendida e che amo. Nei momenti difficili, mi affido al suo effetto ispiratorio e passionale, il balletto è una disciplina che ti rilassa. Swarovski ha lavorato con costumisti per le più importanti produzioni mondiali, quali La Regina delle Nevi, Cenerentola e Lo Schiaccianoci. Con i cristalli Swarovski, sul set o sui costumi, tentiamo di trasformare il palco in una cascata di luce e di permettere ai ballerini di impersonificare i loro personaggi al meglio.

Cigno bianco o cigno nero, quale ti ispira di più?

L'incontro tra il cigno bianco e il cigno nero nel film è una bella metafora delle mente umana. Magari non proprio negli estremi visti nel film ma mi sembra che abbiamo tutti qualcosa di "bianco" e di "nero" in noi. L'ispirazione si manifesta sotto tante forme diverse e dipende dal momento, dal posto e dall'umore, come lo vediamo con il personaggio di Nina, recitato da Natalie Portman. Guardando il film, mi sento ispirata da entrambi i cigni in questa storia complessa.

Dopo il vostro lavoro su Il cigno nero - Black Swan, quali sono i vostri progetti futuri?

Swarovski ha una lunga storia di collaborazioni, sul palco o sul set, con i mondi della gioielleria, della moda, della luce e dell'architettura. Al momento, stiamo partcipando alle collezioni di 26 stilisti a New York, Londra, Parigi e Milano. Abbiamo anche partecipato alla creazione di bellissimi costumi per il film Come l'acqua per gli elefanti (Water for Elephants), con Robert Pattinson e Reese Witherspoon che uscirà in primavera. A Swarovski, siamo onorati di poter collaborare in questo modo con queste diverse forme d'arte.