Frasi celebri di Roberto Benigni

Le più belle frasi di Roberto Benigni, aforismi e citazioni celebri pronunciate da Roberto Benigni, attore, sceneggiatore, regista.

Anche lui farà le Primarie, se passerà potrà iscriversi alle superiori.
(Roberto Benigni su Antonio Di Pietro durante lo show La più bella del mondo, 2012)

Tutti i grandi artisti quando invecchiano tirano fuori i vecchi successi: i comunisti e la lotta alla magistratura sono per lui come 'Satisfaction' per i Rolling Stones.
(Roberto Benigni su Silvio Berlusconi durante lo show La più bella del mondo, 2012)

I nemici della Costituzione sono l'indifferenza alla politica che è amore per la vita, e il non voto. Non ti tirare fuori, se ti tiri fuori è terribile, dai il potere alla folla che sceglie sempre Barabba.
(Roberto Benigni durante lo show La più bella del mondo - 2012)

Nell'armadio di Berlusconi, Michael Jackson c'ha girato Thriller.
(Roberto Benigni durante lo show La più bella del mondo, 2012)

Silvio è apparso in televisione tra una pornostar e lo zio del delitto di Avetrana. Sta riunendo i moderati.
(Roberto Benigni su Silvio Berlusconi, durante lo show La più bella del mondo, 2012)

Ho passato con Giuseppe gli anni più belli della mia giovinezza. Era il mio amico. Il mio primo amico, il mio primo regista, il mio primo autore. Mi ha insegnato lui a leggere la poesia, a muovermi, a camminare nel mondo, a guardare il cielo, a capire da che parte arriva la bellezza e a riconoscerla. E l'audacia, e il coraggio.
(Roberto Benigni su Giuseppe Bertolucci)

Quando lo vedo in televisione mi sembra il figlio impazzito di Wanna Marchi.
(Roberto Benigni su Vittorio Sgarbi)

Un ospite che mi ha messo in difficoltà? Uno solo, Roberto Benigni, al quale però voglio troppo bene. La prima volta che venne in trasmissione, mentre ci riprendevano a mezzo busto, mi diede con la mano un colpo secco sui genitali che mi lasciò senza fiato.
(Pippo Baudo su Roberto Benigni)

C'era una volta un Cavaliere con tanti stallieri, tanti castelli e tante principesse, tutte sul pisello...
(Roberto Benigni racconta la favola di Silvio Berlusconi durante Il più grande spettacolo dopo il weekend)

Quando Monti dice ce la faremo, sappiamo che si riferisce all'Italia. Monti è ricco di suo, Berlusconi è ricco di nostro.
(Roberto Benigni su Silvio Berlusconi e il premier Mario Monti durante Il più grande spettacolo dopo il weekend)

Non parla più nessuno del nostro Berlusconi. Silvio, ti voglio bene. Io ti sarò sempre fedele, nei secoli, come i carabinieri. Io e i carabinieri ti saremo sempre vicini.
(Roberto Benigni si rivolge a Silvio Berlusconi durante Il più grande spettacolo dopo il weekend)

Berlusconi si lamenta che tutti i giudici sono di sinistra, che la stampa è di sinistra... ma se fosse di sinistra anche il Pd cosa farebbe?

"Vorrei girare un film: "Andreotti, amico dei mafiosi" ma lui non vuol cedere i diritti d'autore.

E se quando muoio, invece di Gesù, incontro Manitù?

"E il grosso è fatto": come disse la madre di Giuliano Ferrara mentre partoriva.

Se il Muro di berlino fosse stato costruito dagli italiani, sarebbe caduto naturalmente.

l'idea di morire non mi piace per niente. Sarà l'ultima cosa che farò...

Le mogli dei politici fanno tutte beneficenza. Hanno il senso di colpa per quello che rubano i mariti.

L'arte è una creazione miracolosa che appena tenti di razionalizzare ti obbliga ad un brusco risveglio.

Chissà perché tutte le malattie mentali cominciano per PSI: psicopatico, psicotico...

Adesso fanno le partite tra giudici e cantanti. Ne dovevano fare una anche tra ministri e mafiosi: insomma, un'amichevole.

Lo sapevi che...

Vito, Roberto e la Luna - Per La voce della Luna, Federico Fellini aveva concepito l'idea di un personaggio muto che parlasse con la Luna, e pensò a Vito come protagonista. La produzione però decise di puntare su un attore più celebre e scelse Roberto Benigni.

Aggressioni - Sono celebri le "aggressioni" dell'inarrestabile Roberto Benigni in occasione di cerimonie o eventi particolarmente importanti: celebri "vittime" degli impulsi di Roberto sono stati: Raffaella Carrà, Pippo Baudo, Milly Carlucci, Martin Scorsese, Enrico Berlinguer, Walter Veltroni ed altri. Durante una serata del Festival di Sanremo del 1980, di cui era presentatore, Roberto baciò per 45 secondi la valletta Olimpia Carlisi sulla bocca. Sempre nel corso della stessa edizione di Sanremo, Roberto parlò a ruota libera rivolgendosi ai politici, ma soprattutto al Papa, che chiamò "Woytilaccio". Altri personaggi della politica italiana da lui sbeffeggiati in televisione sono stati Silvio Berlusconi - che Roberto chiamò "brutto maiale" - Giulio Andreotti e i socialisti.

Benigno e Benigni - Il personaggio di Benigno di Parla con lei - interpretato da Javier Camara - è un omaggio da parte di Pedro Almodovar a Roberto Benigni, suo amico.

Legami di famiglia - Il padre di Roberto Benigni, Luigi era un contadino e muratore, nato nel 1918, fu imprigionato nel campo di concentramento di Bergen-Belsen dal '43 al '45, e sposò colei che sarebbe diventata la mamma di Roberto, Isolina. Oltre a Roberto, Isolina e Luigi hanno avuto tre figlie: Albertina, Bruna ed Anna.
Roberto si è sposato con l'attrice Nicoletta Braschi, che ha incontrato sul set di Tu mi turbi.

C'è Oscar e Oscar - Dopo che il suo La vita è bella ebbe sette nominations agli Academy Awards, Roberto Benigni incontrò l'allora presidente della repubblica italiana Oscar Luigi Scalfaro, e dopo avergli stretto la mano esclamò "Ora sì che ho l'Oscar nelle mie mani!"