Joseph Cotten

Joseph Cotten
Professione: Attore
Altri nomi: Joseph Cheshire Cotten
Nato il:
15 Maggio 1905
(Petersburg, Virginia, USA)
Morto il:
6 Febbraio 1994
(Westwood, California, USA)
Età: 88 anni
56 anni di carriera
54 film e serie tv
0 premi

Biografia di Joseph Cotten

Joseph Cheshire Cotten nasce il 15 maggio 1905 a Petersburg, Virginia, da una famiglia benestante del Sud. Maggiore di tre fratelli, già in giovane età scopre la sua passione per il racconto e la recitazione. Studia alla Hickman School of Speech and Expression di Washington D.C., per poi lavorare come agente pubblicitario. Si sposta a Miami, dove ottiene i lavori più svariati, dal bagnino al venditore, prima di essere preso al Miami Herald come critico teatrale. Questo lavoro lo porta poi a iniziare la carriera di attore, dapprima a Miami, poi in Virginia e infine a New York. Il suo debutto a Bradway è del 1930. Nel '31 sposa Lenore La Mont - conosciuta come Kipp - una pianista con una figlia di due anni da un matrimonio precedente. Per sostenersi economicamente lavora anche alla radio, dove stringe amicizia con Orson Welles. Quando nel '37 Welles fonda la sua compagnia teatrale, la Mercury Theatre Company, Cotten ne entra a far parte.

Dopo il successo della lettura di Welles de La guerra dei Mondi alla radio, nell'Halloween del '38, Welles riesce a firmare un contratto incredibile con la RKO Pictures: a Welles è garantito il massimo controllo artistico dei due film previsti, purché rientri nei budget prestabili, e Welles decide di utilizzare gli attori della Mercury nei suoi lavori. Dopo un anno dal contratto, Welles trova un soggetto che gli piace ad un incontro con lo scrittore Herman J. Mankiewicz. A metà 1940 iniziano le riprese di Quarto potere. Il film è interpretato dallo stesso Welles, che ne è protagonista, e Cotten ricopre il ruolo molto importante del miglior amico di Kane, Jedediah Leland. Quando il film è lanciato nel '41, ma è un flop nei cinema. In più Hearst, magnate della stampa cui il film è ispirato, vieta ai suoi giornali di pubblicizzarlo. Il film è nominato a nove Academy Awards, ma vince solo Miglior Sceneggiatura, che va a Mankievicz e Welles. La RKO inoltre subisce grosse perdite e inizia ad ostacolare Welles. Nonostante questo, Quarto Potere lancia la carriera degli attori della Mercury, primo fra tutti Cotten, unico raggiungere il successo come protagonista, ma anche Agnes Moorehead, Ruth Warrick e Ray Collins.

Cotten e Welles rimangono buoni amici. Un anno dopo recita nel secondo film del regista, L'orgoglio degli Amberson, che viene sforbiciato dalla RKO prima dell'uscita, per evitare un altro fiasco - sorte che toccherà a molti dei film successivi di Welles. Anche se visibilmente mutilato, il film riceve una buona accoglienza critica, e nonostante Cotten sia elogiato per la sua interpretazione, l'Academy lo snobba nuovamente. Nel '43 debutta come sceneggiatore per il noir Terrore sul Mar nero, prodotto da Welles, dove recita Dolores del Rio, insieme allo stesso Cotten. Durante la produzione, la RKO licenzia Welles e ridimensiona il film. Non ottiene un buon successo, e i due amici non collaborano più per sei anni. Sempre nel '43 ha la parte del serial killer nel thriller di Alfred Hitchcock L'ombra del dubbio, affiancato da Teresa Wright. L'anno successivo prende i panni del detective nel thriller di George Cukor Angoscia, adattamento del testo teatrale di Patrick Hamilton, dove è affiancato da Charles Boyer, Ingrid Bergman e dall'esordiente Angela Lansbury, che ottiene una nomination agli Academy per la sua interpretazione. Nel '46 recita nel western in Technicolor Duello al sole, diretto dal maestro del muto King Vidor, e prodotto da David O. Selznick. Nel '48 è invece il protagonista dell'acclamato Il ritratto di Jennie, fantasy tratto dal romanzo di Robert Nathan, nel quale è affiancato da Jennifer Jones. La sua interpretazione gli vale una coppa Volpi al Festival di Venezia di quell'anno. Il ricongiungimento con Welles avviene nel '49, quando i due recitano insieme ne Il terzo uomo, diretto e prodotto da Carole Reed, dove Cotten è uno scrittore pulp in viaggio nella Vienna post-bellica per incontrare il suo amico Harry Lime - Welles. Nello stesso anno ritorna a lavorare con Hitchcock in Il peccato di Lady Considine - conosciuto anche come Sotto il capricorno - dove è nuovamente affiancato da Ingrid Bergman.

Negli anni '50 il successo di Cotten subisce un certo declino, e l'attore è spesso ingaggiato per ruoli da comprimario, spesso in noir di scarso successo. Nel '53 è nel cast di Niagara, thriller noir di Henry Hathaway con Marilyn Monroe, che è acclamata dalla critica per la sua interpretazione. Cotten prende però il ruolo solo dopo il rifiuto di James Mason. Nel '56 decide quindi di passare alla televisione, nella fortunata serie della NBC On Trial, che è in seguito rinominata The Joseph Cotten Show. Verso la fine del decennio fa un cameo ne L'infernale Quinlan, nuova impresa cinematografica dell'amico Welles, con Charlton Heston e Janet Leigh. A fine cinquanta recita anche in tre episodi della serie Alfred Hitchcock presenta.

Nel '60 Cotten si sposa con l'attrice inglese Patricia Medina, dopo la morte della prima moglie, Lenore Kipp, affetta da leucemia. Celebrano il matrimonio nella casa di David O. Selznick e Jennifer Jones. Passa un po' di tempo lontano dal cinema, ma finalmente ritorna nel classico dell'horror Piano... piano dolce Carlotta, diretto da Robert Aldrich, con Agnes Moorehead e Bette Davis, nei panni di Carlotta. A parte questo film, resta però per tutto il decennio relegato a ruoli in film di serie B e in produzioni per la TV - da ricordare Carovane verso il West (1961-62), e Ironside (1968). Ritorna al cinema mainstream nel '70, prendendo parte a Tora! Tora! Tora!, film di guerra sull'attacco giapponese a Pearl Harbour del '41, diretto a sei mani da Richard Fleischer e dai giapponesi Kinji Fukasaku e Toshio Masuda. Il film è un insuccesso clamoroso negli Stati Uniti, mentre in Giappone è una hit. Negli anni, con le successive uscite del film, è comunque riuscito a recuperare i guadagni. È quindi nuovamente catapultato negli horror, tra i quali ricordiamo L'abominevole dottor Phibes (1971) di Robert Fuest, e 2022: i sopravvissuti (1973), di Richard Fleischer - figlio del cartoonist Max Fleisher - con Charlton Heston. A fine decade ha alcuni ruoli in thriller e film d'azione, come Airport '77 (1977) di Jerry Jameson, con Jack Lemmon e Lee Grant.

Uno dei suoi ultimi ruoli è quello del dottore reverendo in I cancelli del Cielo, disastro commerciale e critico di Michael Cimino, che porta la United Artists al fallimento. Cotten qui affianca Kris Kristofferson, John Hurt, Jeff Bridges e Christopher Walken. Dopo alcune altre apparizioni televisive, l'attore 75enne si ritira, insieme alla moglie, nella loro casa a Los Angeles, California. Nel '87 pubblica la sua popolare autobiografia, "Vanity will get you somewhere". Cotten si spegne il 6 febbraio 1994, all'età di 88 anni, a causa di una polmonite causata da un cancro alla gola. È sepolto al Blandford Cemetery di Pitsburg, sua città natale.

Film più famosi di Joseph Cotten

Locandina di Quarto potere

Quarto potere

1941 Recitazione

Locandina di L'ombra del dubbio

L'ombra del dubbio

1943 Recitazione

Locandina di L'orgoglio degli Amberson

L'orgoglio degli Amberson

1942 Recitazione

Locandina di Il terzo uomo

Il terzo uomo

1949 Recitazione

Locandina di 2022: i sopravvissuti

2022: i sopravvissuti

1973 Recitazione

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1980 Recitazione

Locandina di L'isola degli uomini pesce

L'isola degli uomini pesce

1979 Recitazione

Locandina di Alle origini della mafia

Alle origini della mafia

1976 Recitazione

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Generi più ricorrenti

Drammatico 38%
Azione 17%
Western 8%
Poliziesco 8%

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