
Claude Cardinale nasce a La Goletta, avamporto di Tunisi, il 15 aprile 1938; nipote di immigrati siciliani, nonostante ormai sia i suoi genitori che lei stessa siano completamente francofoni (la Tunisia ai tempi era ancora protettorato francese) decide di mantenere la cittadinanza italiana, anche quando va a vivere stabilmente in Francia. Considerata l'attrice italiana di maggior successo degli anni '60 (dopo i fasti delle "dive" Loren e Lollobrigida), si fa inizialmente notare da giovanissima dai cineasti dell'epoca per il suo estremo fascino.
Dopo alcuni progetti francesi, Mario Monicelli la vuole per la parte, indimenticabile, della ragazza sicula segregata in casa dal fratello (il grande Tiberio Murgia) ne I soliti ignoti (1958). Da quel momento comincia a lavorare con regolarità, ma deve affrontare una gravidanza segreta (volle così il produttore Franco Cristaldi, che in seguito diventerà marito dell'attrice); segreta perché il pubblico dell'epoca non avrebbe mai accettato che la "fidanzatina d'Italia" avesse un figlio al di fuori del matrimonio. Questa brutta esperienza le provoca una forma acuta di depressione.
Negli anni '60 lavora coi più importanti registi italiani: Pietro Germi (Un maledetto imbroglio, 1959), Valerio Zurlini (La ragazza con la valigia, 1961), Federico Fellini (Otto e mezzo, 1963) e Luigi Comencini (La ragazza di Bube, 1963); particolarmente duraturo e prolifico sarà poi il rapporto con Mario Bolognini, per cui recita ne Il bell'Antonio (1960), La viaccia (1961) e Senilità(1962), tratto dal libro omonimo di Svevo, e con Luchino Visconti, che la vorrà in tre dei suoi migliori film: Rocco e i suoi fratelli (1960), Il gattopardo (1963) nel ruolo di Angelica e Vaghe stelle dell'Orsa (1965).
Sempre negli anni '60 poi ha la possibilità di andare oltreoceano, essendo chiamata a partecipare a diverse pellicole hollywoodiane: recita affianco a nomi del calibro di John Wayne, Rita Hayworth, Rock Hudson e Tony Curtis. Nel 1968 recita inoltre nell'immenso C'era una volta il West di Sergio Leone.
Nella prima metà degli anni '70 recita in film quali L'udienza (1971) di Marco Ferreri, Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata (1971) di Luigi Zampa e I guappi (1974) di Pasquale Squitieri, un giovane regista suo coetaneo di cui si innamora. Per lui lascerà Cristaldi, che non gliela perdonerà e farà del mobbing pesante nei suoi confronti.
La Cardinale rimane così ferma per quasi due anni, lei che prima partecipava a 3/4 film all'anno, prima che Franco Zeffirelli la chiami per il ruolo dell'adultera nel film tv Gesù di Nazareth (1976). Dopo una seconda gravidanza, stavolta molto più "tranquilla" della prima, torna a lavorare con un ritmo molto meno serrato di prima. I suoi film più importanti degli anni '80 - '90 sono La pelle (1981) di Liliana Cavani, Fitzcarraldo (1982) di Werner Herzog e l'Enrico IV di Marco Bellocchio.
Più passano gli anni, più si alterna, con giusta rarefazione, data l'età, fra cinema e teatro: l'ultimo suo film per il grande schermo è L'isola del perdono (2022) di Ridha Behi (2022), mentre l'ultima miniserie televisiva è Bulle (2020) di Anne Deluz. Segnaliamo anche Il bello delle donne... alcuni anni dopo di Eros Puglielli nel 2017 tra le ultime apparizioni.
L'ultima dichiarazione pubblica dell'attrice avviene nell'agosto 2024, per ricordare l'amico e collega Alain Delon, suo compagno di cinema e amico di lunga data, con il quale aveva condiviso i set de Rocco e i suoi fratelli, Il Gattopardo, Né onore né gloria.
Muore dopo una breve malattia il 23 settembre 2025, all'età di 87 anni, nella sua casa di Nemours, in Francia, dove abitava da tempo, per poi essere cremata come da sua ultima volontà.
1997 Premio David alla carriera
1988 Premio Premio Alitalia
1972 Premio Miglior attrice protagonista per Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata
1968 Premio Miglior attrice protagonista per Il giorno della civetta
1961 Premio David speciale
2000 Premio Nastro d'argento europeo
1985 Premio Miglior attrice protagonista per Claretta
1982 Premio Miglior attrice non protagonista per La pelle
1965 Premio Miglior attrice protagonista per La ragazza di Bube
2017 Recitazione
2017 Recitazione
2016 Recitazione
2011 Recitazione
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Il deserto è il mio elemento naturale: il posto dove sto meglio.
La star di Django ha ricordato la collega e gli anni trascorsi al fianco dell'attrice, che ha definito la 'compagna di lavoro perfetta'.
Rai 2 stasera non trasmetterà i nuovi episodi di Occhi di gatto per lasciare spazio al ricordo di Claudia Cardinale con una delle sue migliori interpretazioni: quella dell'ex prostituta Jill in C'era una volta il West di Sergio Leone
Da Tunisi a Cinecittà e a Hollywood, Claudia Cardinale ha imposto un nuovo modello di protagonista: libera, internazionale, capace di attraversare autori, generi e industrie senza perdere identità.
La diva ha avuto due figli da due uomini diversi: Patrick, nato da una violenza, e Claudia, frutto dell'amore con il regista Pasquale Squitieri. Due vite che raccontano la sua forza.
L'attrice, da qualche anno, viveva con i figli in una grande casa a Nemours, a circa un'ora da Parigi, dove aveva anche dato vita a un piccolo ristorante