Un altro giro, Thomas Vinterberg difende il remake con DiCaprio: "Non so se Mads Mikkelsen lo rifarebbe"

Thomas Vinterberg non sembra affatto contrario all'idea di un remake del suo un altro giro interpretato da Leonardo DiCaprio anche perché non è certo che Mads Mikkelsen accetterebbe di rifarlo.

Il regista danese Thomas Vinterberg, fresco di Oscar per il suo Un altro giro, non è affatto contrario all'ipotesi di un remake interpretato da Leonardo DiCaprio anche perché non è sicuro che il suo protagonista, Mads Mikkelsen, accetterebbe di tornare a recitare nel film.

Thomas Vinterberg Another Round Oscar 2021Jpg
Un altro giro: il regista Thomas Vinterberg stringe in mano l'Oscar

Mentre festeggia l'oscar per il miglior film straniero andato a Un altro giro, Thomas Vinterberg ha commentato la notizia dell'arrivo di un possibile remake interpretato dalla star Leonardo DiCaprio in un'intervista con Indiewire in cui ammette:

"La notizia mi giunge nuova. Incontrerò Appian Way e vedremo, ne parlerò con loro."

Vinterberg non è nuovo ai remake, Festen - Festa in famiglia è stato adattato come pièce teatrale in varie lingue negli ultimi vent'anni, e una versione inglese de Il sospetto è andata in scena a Londra all'Almeida Theatre nel 2019: "Ho visto varie interpretazioni dei miei lavori in passato. Si tratta di un processo artistico interessante per scoprire come si sviluppa la tua creazione. Adesso è nelle mani di uno degli attori di maggior talento che, oltre a essere un grande interprete, ha fatto scelte molto intelligenti nel corso della carriera. Sono curiosi di ciò che ne verrà fuori."

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L'idea di vedere Leonardo DiCaprio protagonista della nuova versione di Un altro giro non sembra dispiacere affatto a Vinterberg anche perché, come lui stesso confessa, "non so se Mads lo farebbe. Il mio primo pensiero sarebbe stato quello di dare un'interpretazione diversa. Chiedere allo stesso attore di fare un'interpretazione diversa potrebbe creare un po' di confusione. Ma non sarò io la principale forza creativa in questo progetto. Queste decisioni toccano alla Appian Way".