The Prestige, Christopher Nolan convinse Hugh Jackman e Christian Bale a dividere la roulotte

Hugh Jackman ha svelato come Christopher Nolan ha convinto lui e Christian Bale a condividere gli spazi di un'unica roulotte.

Hugh Jackman ha condiviso un divertente aneddoto riguardante le riprese di The Prestige, il film diretto da Christopher Nolan in cui ha recitato accanto a Christian Bale.
Variety ha infatti regalato una piccola reunion di Les Misérables organizzando un'interessante conversazione tra Anne Hathaway e la star australiana, occasione che ha permesso di parlare del lavoro sul set e dei registi con cui hanno lavorato.

Prima di iniziare a girare The Prestige c'è stato un piccolo contrattempo riguardante le roulotte dove gli attori trascorrono le pause tra un ciak e l'altro. Hugh Jackman ha dichiarato: "Il mio avvocato stava controllando gli ultimi dettagli prima di firmare il contratto. Mi ha chiamato e mi ha detto 'Senti, abbiamo un problema. Christopher Nolan vuole che in ogni roulotte ci siano due persone, quindi non puoi averne uno solo per te".
L'attore australiano non aveva particolari esigenze in riguardo, tuttavia aveva provato a capire se ci sarebbe stata la possibilità di avere un proprio spazio.
Nolan ha però risposto: "Ecco come stanno le cose: capisco perfettamente il bisogno di avere i propri spazi, ma tu e Christian Bale lo condividerete e ti prometto che non vi vedrete per più di un'ora al giorno, e che ogni giorno concluderemo il lavoro entro le sette di sera. E poi potrete andare a casa'. Ed è quello che è accaduto!".
Jackman ha aggiunto: "A cosa ti serve un appartamento su ruote se lavori tutto il giorno e non ci sei mai, giusto?".

Anne Hathaway ha inoltre aggiunto un altro dettaglio interessante riguardante l'approccio al lavoro di Nolan: "Non lascia nemmeno usare le sedie sul set. Il motivo è che se sono presenti la gente vorrà sedersi, e se lo fa vuol dire che non sta lavorando. I suoi film sono così incredibili per quanto riguarda la portata, l'ambizione e l'uso della tecnologia, e dà spazio anche alle emozioni, tuttavia riesce sempre a finire le riprese prima del previsto, e senza mai superare il budget, quindi potrebbe avere ragione sulle sedie...".