Ritorno al crimine, uscita anticipata a ottobre: "Senza blockbuster USA, puntiamo tutto sul cinema italiano"

Anticipata a fine ottobre l'uscita di Ritorno al crimine, atteso sequel della commedia di Massimiliano Bruno Non ci resta che il crimine; decisione precisa per sostenere il cinema italiano dopo lo slittamento dei blockbuster Disney al 2021.

Dopo l'esperimento di Tenet, gli studios americani hanno deciso di far slittare le uscite dei blockbuster al 2021. Di conseguenza, 01 Distribution ha deciso coraggiosamente di anticipare l'uscita di Ritorno al crimine, uno dei titoli più attesi del listino 01, al 29 ottobre.

Viva l'Italia: il regista Massimiliano Bruno sorridente in una foto promozionale
Viva l'Italia: il regista Massimiliano Bruno sorridente in una foto promozionale

La comunicazione di questa importante scelta arriva nel corso di una conferenza virtuale a cui partecipano il regista Massimiliano Bruno, l'amministratore delegato di Rai Cinema Paolo Del Brocco, il direttore 01 e Presidente Anica Luigi Lonigro e la produttrice Federica Lucisano. Dopo la recente rivoluzione nelle uscite operata da Disney, che ha fatto slittare la stragrande maggioranza dei suoi titoli al 2021, Ritorno al crimine, sequel di Non ci resta che il crimine, è stato anticipato al 29 ottobre 2020. Al momento non si conosce il numero esatto di copie, ma Lonigro che si tratterà di una "ultra wide release, per dirla all'americana. Il film sarà disponibile per tutti gli esercenti che lo vorranno proiettare, ipotizzo 700 copie, e sarà sostenuto da una forte campagna pubblicitaria".

Luigi Lonigro non nasconde che l'anticipo dell'uscita sia stata una decisione sofferta, ma fortemente sostenuta da lui e Paolo Del Brocco: "Gli spostamenti negli USA hanno una pesante ricaduta in Europa. Adesso in Italia, Francia, Spagna tutta l'attenzione è concentrata sul prodotto nazionale. L'unico blockbuster in uscita da qui a Natale sarà No Time to Die, è una situazione assurda e difficilissima. Noi abbiamo rifiutato di vendere il film di Muccino e Volevo nascondermi alle piattaforme per dare un segnale di rinascita del cinema. Nella stessa ottica abbiamo deciso di anticipare Ritorno al crimine, sequel atteso di un film di grande successo, occupando uno slot che in passato era dedicato alle grandi commedie nazional popolari, liberando la data di fine novembre. Ci auguriamo che qualche collega possa seguire il nostro esempio. Il cinema italiano deve supportare il mercato, non abbiamo altre speranze".

Paolo Del Brocco conferma la scelta fatta nonostante gli attuali incassi di Cinetel non siamo troppo incoraggianti: "Questa proposta l'abbiamo fatta io e Luigi. Stiamo facendo uno sforzo nel distribuire e co-produrre film italiani per non far dimenticare al pubblico che esiste il cinema in sala. Dobbiamo fare uno sforzo per tutelare l'apertura delle sale, se il cinema USA si sposta noi dobbiamo fare un gesto di responsabilità. Così anticipiamo di un mese uno dei film top del listino".

Gli fa eco Federica Lucisano: "Quando mi hanno proposto l'anticipo di data mi è corso un brivido sulla schiena, vedendo gli incassi attuali è un rischio. Tenet e After 2 hanno aperto un po' il mercato, hanno ricevuto una risposta importante da parte del pubblico. In più uscire senza avere grossi competitor è un vantaggio".

L'ultima parola spetta al regista Massimiliano Bruno che conferma l'interesse del pubblico nel suo nuovo lavoro: "In estate sono andato in giro per l'Italia, quando proiettavamo il trailer di Ritorno al crimine la risposta era molto calorosa. Luigi mi ha proposto una sfida, ma le sfide fanno parte del nostro lavoro. Io mi occupo meno di incassi e più di realizzare un film che possa piacere, che attragga il pubblico. Mi dicono che sono riuscito a fare un sequel più forte del primo film, di solito non è così. I miei attori sono felicissimi della nuova uscita, non ne potevano più di vedere il faccione sui cartelloni dei cinema, siamo pronti. Vediamo come va. Condivideremo un successo o ci leccheremo le ferite".