Premio Sergio Amidei 2011: il programma

Tante le iniziative in occasione del trentennale del celebre premio di sceneggiatura. Tra queste una retrospettiva dedicata al maestro Francois Truffaut.

Ritorna del 14 al 23 luglio prossimi il Premio Internazionale alla Migliore
Sceneggiatura Cinematografica Sergio Amidei con un'edizione speciale ricca di ospiti celebri, retrospettive integrali, anteprime di volumi inediti riuniti in un comune intento: parlare di scrittura per il cinema, sia essa sceneggiatura, critica, ricognizione monografica. In un'edizione votata all'internazionalità e al métissage culturale e stilistico, si riconferma la collaborazione con l'Ambasciata di Francia - Servizio Culturale per offrire in esclusiva la filmografia integrale di François Truffaut, regista, critico e sceneggiatore nel trentennale de La signora della porta accanto, compleanno che coincide con il trentennale del festival Amidei. I film che concorrono al Premio, scelti tra i titoli europei usciti nelle sale durante la stagione cinematografica 2010-11, sono selezionati dalla giuria del Premio Amidei, composta dai registi Ettore Scola, Franco Giraldi, Marco Risi e Giuseppe Piccioni, dallo sceneggiatore Francesco Bruni, dall'attrice Giovanna Ralli, dalla produttrice Silvia D'Amico. La giuria si completa quest'anno con un nuovo giurato, sceneggiatore di talento, scrittore acuto e co-autore televisivo di successo: Francesco Piccolo. Il Premio è conferito alla sceneggiatura che più si distingue per originalità e capacità di sperimentare nuove formule narrative, oltre che per l'attenzione alla realtà sociale e ai temi emergenti del mondo contemporaneo. La proclamazione del Premio alla Migliore Sceneggiatura Internazionale e la premiazione si terranno sabato 23 luglio prossimo alla presenza del vincitore.

Il Premio all'Opera d'Autore viene attribuito a grandi autori che si sono distinti nel cinema, imprimendo nella loro attività i segni di una personalità precisa, la capacità di comprensione della contemporaneità, la facoltà di dialogare con il pubblico, l'idea dell'arte e della scrittura come servizio all'umana comprensione della vita in ogni suo aspetto. Nelle passate edizioni il Premio è stato assegnato a maestri del cinema quali Abbas Kiarostami, Bernard Tavernier, Ken Loach, Wim Wenders, Giuliano Montaldo, Paul Schrader e Robert Guédiguian.
Grande omaggio a François Truffaut in occasione del trentennale de La signora della porta accanto (1981). Oltre al "compleanno" del film, il Premio Amidei offrirà una retrospettiva integrale dei film diretti e sceneggiati da Truffaut e presenterà un secondo volume postumo del critico Ugo Casiraghi dal titolo Vivement Truffaut!, curato da Lorenzo Pellizzari, un corposo saggio monografico sull'autore francese. Oltre ai film e alla presentazione del volume, sono previste tavole rotonde, lezioni/masterclass sui film di Truffaut e molto altro. Con la collaborazione dell'Ambasciata di Francia in Italia - servizio culturale.
Italia 150: Scritture di una nazione

Ricognizione - tra ieri e oggi - del cinema italiano e delle sue pellicole più originali
dedicate al Risorgimento. L'identità della nazione attraverso alcuni dei film più
rappresentativi, ma anche indagando il "Risorgimento" meno raccontato: La pattuglia sperduta di Piero Nelli, Bronte di Vancini, senza dimenticare, ovviamente, Viva l'Italia di Rossellini e Amidei e l'ultimo Noi credevamo di Mario Martone. In più vi sarà una selezione di film originali, scelti con l'idea di aprire una finestra sul cinema italiano meno conosciuto. Questa volta a parlarci dell'identità della nostra nazione, nel 150° anno dalla sua fondazione, saranno i registi stranieri e migranti che operano in Italia e che costituiscono la prima generazione di registi del métissage italiano.

In più per festeggiare il suo trentennale, il Premio Amidei dà vita a una serie di iniziative, omaggi e sessioni speciali, legati da una serie di ricorrenze storiche e compleanni della storia del cinema. Tra cui vanno citati almeno i compleanni di due grandi autori e storici giurati del Premio, Ettore Scola e Franco Giraldi. In occasione del trentennale del Premio, cade anche il trentennale di Sogni d'oro, il film del 1981 in cui Moretti ragionava, con beffarda ironia ma anche tanta passione, sul cinema italiano e sull'essere artisti e autori. Il film, che verrà proiettato durante il festival, servirà a celebrare la grande passione per il cinema del regista romano. Non solo dunque in quanto cineasta (non mancherà ovviamente anche Habemus Papam), ma come produttore, sceneggiatore, distributore, esercente, direttore di festival, creatore di premi, in una parola: cinefilo. E seguendo proprio la dimensione cinefila di Moretti, il Premio Amidei proporrà una giornata intitolata "Il cinema secondo Moretti"