Kissing Gorbaciov: al via il tour del documentario che ha riunito i CCCP - Fedeli alla linea

Prende il via oggi da Reggio Emilia il tour del documentario musicale di Andrea Paco Mariani e Luigi D'Alife che ricostruisce l'incredibile gemellaggio rock tra la Puglia e l'Unione Sovietica alla fine degli anni '80.

Kissing Gorbaciov: al via il tour del documentario che ha riunito i CCCP - Fedeli alla linea

Forte di una premiere sold out al Festival dei Popoli 2023 di Firenze, si apre il viaggio nei cinema di Kissing Gorbaciov, documentario di Andrea Paco Mariani e Luigi D'Alife. Prima tappa: l'Emilia Romagna. Si parte oggi, venerdì 24 novembre, a Reggio Emilia, al cinema Rosebud, con una doppia proiezione alla presenza degli autori: alle 18.45 interverranno ancheMassimo Zamboni, Giovanni Lindo Ferretti e Annarella Giudici dei CCCP Fedeli alla Linea, e a seguire si terrà una seconda proiezione alle 21.

Il tour proseguirà in tutta Italia: tutte le date in aggiornamento sono sul sito kissinggorbaciov.com. Il film è una produzione della bolognese SMK Factory, in collaborazione con AAMOD - Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, con il sostegno di Emilia-Romagna Film Commission, e sarà distribuito da OpenDDB.

L'avventura di Kissing Gorbaciov

Come rivela la nostra recensione di Kissing Gorbaciov, tutto parte dal Salento, da Melpignano, nel 1988: alcune rock band sovietiche suonano per la prima volta oltre la cortina di ferro, "il primo sbarco ufficiale della nuova armata musicale russa". Con loro sul palco anche band italiane, tra cui i CCCP - Fedeli alla Linea. Da qui inizia un viaggio di 8 giorni tra Mosca e Leningrado: l'incredibile storia di un tour tra due Mondi che non sarebbero stati più gli stessi. Prima della caduta del muro, l'ultimo ponte costruito a suon di punk, attraverso le testimonianze dei diretti protagonisti, i racconti, gli archivi inediti ed esclusivi e la ricostruzione di quegli incredibili giorni.

Gorbaciov era stato eletto nel marzo dell'85 come presidente del PCUS e, all'alba della prossima caduta del muro di Berlino, ci si trovava in un momento in cui, sia la Storia che le storie di chi era sul palco, stavano cambiando per sempre: il festival viene subito chiamato "Le Idi di Marzo". Dalle allora aride terre salentine, una bizzarra delegazione italiana, tra cui i CCCP e Litfiba, imbarcandosi su un pericolante "Aeroflot", arrivò a esibirsi in Unione Sovietica in due concerti.

Il documentario copre più di 3.500 km tra Melpignano e San Pietroburgo, passando per la rossa Emilia e Mosca. Dai ricordi e dal materiale d'archivio, il passo alla voce viva e al racconto di chi c'era è breve e doveroso. In Kissing Gorbaciov" sono protagonisti, e ospiti d'eccezione, i CCCP - Fedeli alla Linea riuniti al completo dopo numerosi anni con la loro storica formazione, con Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Guidici e Danilo Fatur, come gli organizzatori di quel pazzo viaggio dalla Puglia a Mosca, ovvero Antonio Princigalli e Sergio Blasi (ideatore della Notte della Taranta in Salento). Ancora, tra gli altri, compariranno gli artisti dell'epoca che si esibirono sul palco a Melpignano, come alcune tra le band sovietiche che parteciparono al progetto e gli italiani RATS, Wilko Zanni e Gabriele "Pedro" Pedrini, e i Mista & Missis.