Batman, Michael Keaton ricorda l'allenamento errato: "Con meno muscoli avrei avuto più spazio per respirare"

Michael Keaton ha rivelato la reazione contrariata di Jack Nicholson alla vita della sua preparazione fisica per il ruolo di Batman.

Batman, Michael Keaton ricorda l'allenamento errato: 'Con meno muscoli avrei avuto più spazio per respirare'

Michael Keaton ha confessato di aver adottato un approccio completamente errato per prepararsi al ruolo di Batman quando Tim Burton lo ha voluto protagonista del cinecomic nel 1988. Oggi gli attori tendono a impegnarsi molto per incarnare i ruoli degli eroi dei fumetti. Questo è stato anche il caso di Keaton, che si è immerso nell'allenamento per ottenere una corporatura massiccia, adeguata per il personaggio. Ma Jack Nicholson non era d'accordo.

Michael Keaton e Jack Nicholson in Batman
Michael Keaton e Jack Nicholson in Batman

Michael Keaton ha ricordato in un'intervista con GQ la reazione del suo coprotagonista, Jack Nicholson, al suo regime di esercizi: "Mi chiese 'Per cosa lo fai?'" A quanto pare la star di Joker non aveva tutti i torti, Keaton ha ammesso infatti che avere meno muscoli gli avrebbe "permesso di respirare meglio nello scomodo costume di Batman". Per lo meno i muscoli lo hanno aiutato a sostenere il peso del costume durante le riprese.

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Il futuro di Michael Keaton al cinema

Tra qualche mese approderà nei cinema Beetlejuice Beetlejuice, sequel del cult di Tim Burton che vedrà il ritorno di Keaton nei panni del terribile bioesorcista dopo oltre trent'anni. Burton ha firmato la sceneggiatura coi suoi collaboratori di Mercoledì, Alfred Gough e Miles Millar. L'idea di realizzare un sequel del cult soprannaturale nasce decenni fa, con Burton che aveva partorito possibili titoli come Beetlejuice and the Haunted Mansion o Beetlejuice Goes West.

Beetlejuice è tornato! Dopo un'inaspettata tragedia familiare, tre generazioni della famiglia Deetz tornano a casa a Winter River. Ancora perseguitata da Beetlejuice, la vita di Lydia viene sconvolta quando la figlia adolescente e ribelle, Astrid, scopre il misterioso modellino della città in soffitta e il portale per l'Aldilà viene accidentalmente aperto. Con i problemi che stanno nascendo in entrambi i regni, è solo questione di tempo prima che qualcuno pronunci tre volte il nome di Beetlejuice e il demone dispettoso torni nuovamente per scatenare il suo caos.