Vado e vengo 2020

Il ventunenne Marco lascia la periferia di Roma per andare a cercare il padre nel centro della Capitale. Il ragazzo non lo vede più da quando aveva cinque anni, ed è quindi cresciuto con la madre in un paesino di provincia, tra gli stenti e le difficoltà. Giunto nell’urbe, a dargli delle indicazioni sarà lo zio Nino, unico parente che il ragazzo si ritrova in città. Ma, più che un aiuto, Nino rappresenterà un problema per Marco.

Egli è, infatti, un usuraio: è per questo che della famiglia è l’unico a vivere nel lusso. Decide di ingaggiare Marco per alcuni delicati incarichi e di coinvolgerlo così nei suoi loschi traffici. L’improvviso benessere, però, fa perdere di vista al ragazzo quale fosse il suo vero obiettivo principale.

Quando si accorgerà della china negativa che ha intrapreso, Marco tornerà alla ricerca del padre, confrontandosi ancora una volta con la realtà drammatica di chi vive nella povertà. Dopo averlo trovato, egli sarà chiamato a una scelta: privilegiare la vita agiata ma disonesta che gli propone lo zio, o aiutare un genitore che non può dargli nulla se non recuperare l’affetto che non gli ha mai potuto dare?