Venezia 66: Leone d'Oro a Lebanon

Il film di Samuel Maoz, ambientato durante la prima guerra del Libano, è il vincitore della 66esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Il Leone d'Argento è stato assegnato a Shirin Neshat, autore di Women Without Men mentre la Coppa Volpi è andata a Kseniya Rappoport e Colin Firth. A Solondz e al suo 'Life During Wartime' è andato il premio per la miglior sceneggiatura.

Il film vincitore della 66esima Mostra del Cinema di Venezia è il dramma Lebanon, diretto da Samuel Maoz, e considerato già da alcuni giorni uno dei favoriti al Leone d'Oro. Il Leone d'Argento invece è stato assegnato a Shirin Neshat, autore di Women Without Men, mentre il premio per la sceneggiatura è andato a Todd Solondz, autore di Life During Wartime. La giuria inoltre, ha assegnato un premio speciale a Soul Kitchen di Fatih Akin.

Per quanto riguarda gli attori, la Coppa Volpi riservata ai migliori interpreti invece è stata assegnata a Colin Firth per il suo ruolo in A Single Man, sorprendente esordio alla regia dello stilista Tom Ford, e alla talentuosa Kseniya Rappoport, anche lei protagonista di un esordio, quello di Giuseppe Capotondi, autore del thriller psicologico La doppia ora. Il premio Mastroianni invece, riservato a un attore emergente, è andato a Jasmine Trinca, protagonista de Il grande sogno di Michele Placido. (Leggi l'intervista rilasciata dalla Rappoport per la presentazione de La doppia ora)

I protagonisti di Lebanon sono una squadra di giovani carristi - Shmulik, Assi, Herzl e Yigal - che durante la durante la prima guerra del Libano, nel 1982, insieme ad un plotone di paracadutisti, vengono inviati a perlustrare una cittadina ostile che ha appena subito un bombardamento da parte dell'aviazione israeliana. I militari però, perdono il controllo della missione, che si trasforma in una trappola mortale. (Leggi la recensione del film e le dichiarazioni a caldo dei vincitori.)

Di seguito l'elenco dei premi assegnati nel corso della cerimonia:

Venezia 2009: tutti i vincitori