My Name is Not Ali 2011

N/D
3.0/5
Locandina

My Name is Not Ali è un film del 2011 diretto da Viola Shafik con Rudolf Waldemar Brem e Thea Eymèsz. Durata: 98 min. Paese di produzione: Germania, Egitto.

Titolo originale
Jannat 'Ali
Data di uscita
nd (Italia)
Genere
Documentario
Anno
2011
Regia
Viola Shafik
Paese
Germania, Egitto
Durata
98 Min

Trama del film My Name is Not Ali

Nel 1973, col film antirazzista Ali - Fear Eats Soul, il regista tedesco Rainer Werner Fassbinder ottenne un grande successo internazionale. Protagonista del film era l'operaio marocchino El Hedi Ben Salem M’barek Mohammed Mustafa, all'epoca amante del regista. Anni dopo, attraverso interviste e materiale d'archivio, viene ricostruita la creazione di quel film, e la costruzione, da parte dei filmaker, del personaggio di El Hedi Ben Salem.

Recensione di My Name is Not Ali

L'amore, la morte, la vita Pochi registi come Rainer Werner Fassbinder hanno lasciato un segno indelebile nella cinematografia europea. Nella sua carriera, cominciata in giovanissima età e finita troppo presto a causa di un'overdose, ma prolifica come poche altre, il regista tedesco ha sempre mischiato …

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(3.0 stelle su 5)

Cast di My Name is Not Ali

Rudolf Waldemar Brem
Rudolf Waldemar Brem
Sé stesso
Thea Eymèsz
Thea Eymèsz
Sé stessa
Irm Hermann
Irm Hermann
Sé stessa
Hans Hirschmüller
Hans Hirschmüller
Sé stesso
Abd El-Kader Jarrary
Abd El-Kader Jarrary
Sé stesso
Najat Ghribihamdan Jarrary
Najat Ghribihamdan Jarrary
Sé stesso
Zakia Jarrary
Zakia Jarrary
Sé stessa
Zeina Jarrary
Zeina Jarrary
Sé stessa
Renate Leiffer
Renate Leiffer
Sé stessa
Hafsia Mellaim
Hafsia Mellaim
Sé stessa

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Accoglienza

Attualmente My Name is Not Ali ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:

Critica

My Name is Not Ali è stato accolto dalla critica nel seguente modo: su Imdb il pubblico lo ha votato con 6.6 su 10

News e articoli di My Name is Not Ali

  • Recensione My Name is Not Ali (2011)

    Recensione My Name is Not Ali (2011)

    Nel documentario di Viola Shafik emerge tutta la natura contraddittoria di El Hedi ben Salem, così come quella del suo compagno Rainer Werner Fassbinder che, a trent'anni dalla morte, ci ricorda come tra il suo cinema e la sua realtà il confine fosse indistinto, perché la vita vera è l'unica che vale la pena di essere raccontata.