La bambina che non voleva cantare 2021

Gabbro, provincia di Livorno. Nada Malanima ha sette anni ma canta già in Chiesa, mostrando una evidente inclinazione artistica.

Attorno alla bambina ruotano le figure più importanti dell’infanzia di Nada: il padre contadino, burbero e taciturno; l'ironica nonna e l’amata sorella maggiore; Nora, proprietaria del bar all’interno del quale indossa i pantaloni e suona pezzi audaci nel juke-box; ma, soprattutto, la madre Viviana, l’unica realmente consapevole del talento di sua figlia. Purtroppo, la depressione che affligge la donna per lungi periodi condiziona anche Nada, la quale dentro di sé coltiva la certezza che cantare può alleviare le sofferenze della madre.

Così, Nada avvia le lezioni di canto, ascolta Mina e Ornella Vanoni e impara i loro segreti. Ma quando comprende che nemmeno il suo impegno può guarire Viviana, Nada si convince che cantare non serva a niente, e decide di abbandonare il percorso artistico. Ma la passione sarà più forte di tutto. Così, a sedici anni nemmeno compiuti, Nada è pronta a prendere parte alla sua prima gara. Quale? La più importante: il Festival di Sanremo.

Il "pulcino di Gabbro" è pronto per spiccare il volo. Al Casinò delle Feste della città ligure canterà accigliata e scontrosa Ma che freddo fa, lasciando tutti senza fiato e sorprendendo per la sua spiccata personalità. Sarà l’inizio di un viaggio fantastico.