Come prima 2021

È il 1957. André parte per Dieppe, in Francia, per andare a cercare il fratello Fabio, che non vede da diciassette anni. Deve comunicargli della scomparsa del padre e invitarlo al suo funerale. Nonostante tra di loro si sia creata una frattura che il tempo ha ulteriormente ampliato, André non può ignorare le ultime volontà paterne.

Tanti anni prima, infatti, Fabio aveva abbandonato casa per seguire le camicie nere fasciste, salvo poi riparare all’estero. André è sempre rimasto a Procida, e sente di aver custodito la tradizione di famiglia a differenza del fratello. Arrivato a Dieppe, dovrà inizialmente incassare il rifiuto del fratello di andare con lui, per poi ripensarci successivamente, probabilmente solo perché attratto dall’eredità.

Così, i due fratelli daranno avvio a un lungo viaggio verso la loro isola d’origine. Durante il percorso, sarà inevitabile il riaffiorare degli antichi dissapori: André si è sentito abbandonato e deve anche osservare come Fabio sia addirittura divenuto un criminale; quest’ultimo, dal canto proprio, non si è mai sentito accettato e adesso un riavvicinamento gli appare fuori luogo. La drammatica memoria della guerra resta poi sullo sfondo: ha profondamente cambiato entrambi, e quel retaggio non è stato ancora superato, nonostante il conflitto sia oramai finito da tempo…