The Twilight Saga: cronaca di un amore immortale

Con l'uscita della prima parte di Breaking Dawn nelle sale si conferma l'interesse e la fascinazione per la saga cinematografica ispirata ai romanzi di Stephenie Meyer, oltre che per i suoi protagonisti. Ripercorriamo insieme questo fenomeno sin dagli esordi letterari, anche attraverso le sequenze dei film che ormai sono entrate nell'immaginario dei fans.

Il conto alla rovescia ormai è iniziato e l'attesa per l'uscita The Twilight Saga: Breaking Dawn - parte 1 (prevista per il 16 novembre, grazie alla Eagle Pictures) conferma ancora una volta la fascinazione che la grande storia d'amore di Edward e Bella ha sui fan della saga cinematografica ispirata ai quattro romanzi di Stephenie Meyer che prima hanno conquistato un loro pubblico letterario, imponendosi come best seller, e poi hanno esteso il loro target al pubblico cinematografico, lasciando il segno anche sull'immaginario collettivo. Tre anni dopo l'uscita del primo romanzo della saga nelle librerie, nessuno immaginava che il relativo adattamento cinematografico si sarebbe trasformato in un evento la cui dimensione mediatica si sarebbe avvicinata a quella di un'altra fortunata saga degli anni Zero, Harry Potter. Gli stessi protagonisti, durante la lavorazione del primo film, non immaginavano neppure a cosa sarebbero andati incontro, e quanto sarebbe cambiata la loro vita. Va detto che il primo impatto degli attori che avrebbero interpretato Edward e Bella non è stato dei migliori: questo perchè una prima immagine promozionale del film mostrava i due protagonisti con un look poco naturale che aveva lasciato perplessi molti fan. In seguito però, Kristen Stewart e Robert Pattinson hanno superato le aspettative dei fan di Twilight, diventando loro stessi i veri protagonisti della saga e sostituendosi a quelli immaginati e sognati da ogni lettore. Un successo che ha contribuito a creare delle star - anche più di quanto abbia fatto Harry Potter, visto che gli interpreti di Twilight hanno avuto modo di interpretare già altri film da protagonisti - e per il quale sia Kristen Stewart, che Pattinson e Taylor Lautner hanno dovuto pagare un prezzo piuttosto alto: il forte interesse mediatico nei loro confronti, l'assedio continuo dei fan più "calorosi", le responsabilità nei confronti degli studios e il rischio di essere legati per sempre ai ruoli interpretati nella saga.

In questo articolo ripercorriamo insieme la storia di Edward e Bella sia attraverso i retroscena legati ad ogni capitolo della saga, sia attraverso le sequenze più suggestive e amate, che hanno contribuito a lanciare un filone cinematografico e letterario di successo - quello del vampire-romance - e inevitabilmente hanno lasciato il segno nella storia del cinema degli ultimi anni, a prescindere dalla qualità della storia e dei film ad essa legati. Partiremo con Twilight, e proseguiremo con gli altri capitoli nei giorni seguenti - un giorno per ogni capitolo - sempre su questa pagina, fino alla prima, attesissima parte di Breaking Dawn.

Twilight: la magia debutta al cinema

A Catherine Hardwicke è affidato il compito di dirigere il primo capitolo della saga. Si ritroverà travolta dal successo inaspettato del film, ma sarà costretta a cedere il suo posto dietro la macchina da presa a Chris Weitz, non senza un certo disappunto, per il successivo The Twilight Saga: New Moon. Nell'ottobre del 2008, poco prima dell'uscita del primo capitolo nelle sale, i due interpreti principali del film, accompagnati dalla regista, arrivano nella Capitale per la terza edizione del Festival del Film di Roma, e la loro apparizione lascia intuire la portata del fenomeno destinato a prendere piede nei mesi successivi. L'entusiasmo dei fan - in particolare le ragazze - è già alle stelle, anche se di fatto non hanno ancora visto il film, semplicemente perchè già si identificano in Bella/Kristen Stewart e hanno "invitato" il vampiro Edward/Robert Pattinson ad entrare nel loro cuore. E si sa, quando quando lasci entrare un vampiro, ti arrendi al suo fascino. Per sempre.
Gli aspetti più suggestivi di Twilight risiedono nello scenario, una Forks fredda e piovosa nella quale la protagonista si trasferisce controvoglia, senza sapere che vivrà una storia d'amore difficile, tormentata, ma straordinaria. Il primo incontro tra Edward e Bella svela in un intenso gioco di sguardi il forte magnetismo di natura soprannaturale che c'è tra i due, ma la scena che dà l'avvio alla loro storia - quella che chiarisce simbolicamente la natura rapporto tra i due futuri innamorati - è sicuramente quella in cui Edward Cullen salva Isabella Swan fermando con una mano un'auto che stava per travolgerla proprio davanti alla loro scuola. Edward proteggerà sempre Bella da qualsiasi pericolo, e dovrà proteggerla anche da sè stesso, o meglio dalla sua natura di vampiro. Una storia d'amore intensa che si svilupperà sempre sul filo del pericolo e della tensione, quella tra gruppi rivali - come vedremo in seguito - quella tra Bella e suo padre, e quella con i nemici dei Cullen. Ma è anche una love story magica, quella di Edward e Bella, con le scene più romantiche e fantasiose, che fanno da contrappunto alle situazioni più drammatiche e pericolose.
Del primo Twilight si ricorda anche il "volo" dei due protagonisti sulle cime degli alberi della foresta che circonda Forks, una sequenza che svela il panorama mozzafiato dello scenario in cui si svolge la storia, ma anche la sequenza finale del film, in cui Bella si abbandona tra le braccia del suo vampiro durante il ballo di fine anno della loro scuola. Il modo in cui rovescia la testa all'indietro, tenendo lo sguardo fisso negli occhi di Edward, mentre attorno a loro le luci della festa rendono l'atmosfera più romantica e suggestiva, è di quelle che fanno sognare le fan, che ormai sono letteralmente stregate da una storia d'amore che tutte vorrebbero vivere. Non mancano anche le sequenze d'azione - anche se quelle avranno più spazio nel secondo capitolo, per ragioni precise - in particolare quella in cui Edward, ancora una volta, interviene per salvare Bella che rischia di essere uccisa da James.

New Moon: l'inizio di un nuovo percorso

Con l'inizio delle riprese di The Twilight Saga: New Moon, secondo adattamento della saga di Twilight, le news che si susseguono sulle fasi di pre-produzione chiariscono immediatamente che stavolta sarà tutto diverso. Il successo di Twilight condiziona inevitabilmente le scelte e le esigenze della produzione, che decide di affidare la regia del film a Chris Weitz e non a Catherine Hardwicke. La delusione della regista - e di alcuni fan - è tanta, ma sembra che la decisione sia dovuta a questioni di tempo: Weitz infatti è disponibile e la Summit ha intenzione di iniziare le riprese di New Moon quanto prima. La produzione inoltre lascia intendere che anche Taylor Lautner potrebbe essere sostituito, visto che il personaggio di Jacob, in New Moon, ha un aspetto fisico più possente, ma l'attore del Michigan, che allora aveva solo sedici anni, riesce caparbiamente ad imporsi per continuare a far parte del cast, lavorando tantissimo sul proprio fisico, che poi diventerà un po' il suo marchio di fabbrica. Ed è proprio a partire dal secondo capitolo della Twilight Saga che il personaggio di Jacob ha un ruolo più centrale, sia per la rivalità con Edward sia perchè sarà accanto a Bella quando il vampiro lascerà Forks con la sua famiglia, dopo l'incidente capitato alla festa di compleanno della ragazza. Se il personaggio di Jacob assume la stessa importanza dei due protagonisti, anche l'attore che lo interpreta si ritrova travolto dallo stesso successo e dall'attenzione mediatica, che ormai sono fuori controllo. Ovviamente la popolarità tocca anche gli altri interpreti della saga, Ashley Greene, Kellan Lutz, Peter Facinelli, Jackson Rathbone, Rachelle Lefevre e Anna Kendrick che affiancano le new entry, tra le quali spiccano Dakota Fanning nei panni della perfida Jane, Michael Sheen nei panni di Aro e Jamie Campbell Bower. I paparazzi assediano il set canadese del film, e mentre vengono diffusse le prime immagini delle riprese, si parla del fatto che Pattinson abbia fatto arrabbiare la produzione decidendo di tagliarsi i capelli senza preavviso: un dettaglio che la dice lunga su quanto sia cambiato l'approccio alla produzione della saga, dopo il successo strepitoso di Twilight.
Rispetto al primo capitolo, New Moon è un film meno romantico e più fisico: le sequenze d'azione sono numerose - molte delle quali prevedono le trasformazioni di Jacob e compagni in grossi lupi - e questa scelta sicuramente si deve alla necessità, da parte della produzione, di ampliare il proprio target di pubblico, estendendolo anche ai ragazzi, oltre che alle ragazze. Non manca neanche un tocco di sensualità - che sarà accentuata nel capitolo successivo - con Lautner e i suoi che sono praticamente sempre a torso nudo, anche sotto la pioggia battente - un dettaglio che spesso è stato preso di mira dai detrattori della saga e nelle inevitabili parodie.
Il filo conduttore di New Moon è Giulietta e Romeo, che viene citato a più riprese, nel corso della storia. E i due protagonisti del film si ritroveranno in Italia, come due amanti della tragedia di Shakespeare, anche se non a Verona, ma a Volterra, dove risiede la potente famiglia dei Volturi e che ormai è diventata una tappa obbligata per tutti i fan di Twilight in visita in Toscana. Basta fare un giro per la città di origine etrusca per rendersi conto di quanto la febbre di Twilight abbia condizionato il turismo locale, con i negozi di souvenir che offrono anche oggetti che riprendono i temi dei film, e il tombino di pietra situato in fondo al Vicolo Mazzoni - che nel romanzo della Meyer è l'ingresso al regno dei Volturi - ricoperto dalle scritte di devozione lasciate dai fan di passaggio.
Le scene più suggestive di questo film, sono proprio quelle ambientate in Italia. Ovviamente durante i giorni delle riprese, i fan (non solo quelli italiani) si recano tutti a Montepulciano con la speranza di vedere Pattinson e la Stewart, e di ottenere un ruolo come comparse. Per le scene di massa che precedono l'incontro tra Edward e Bella infatti, è prevista la partecipazione di numerose persone e la produzione cerca figuranti.
Bella arriva a Volterra accompagnata da Alice, e si ritrova nella città in festa, a farsi strada tra la folla di gente vestita di rosso. Si celebra la cacciata dei vampiri, ad opera di un santo, e sono tutti vestiti con lunghi mantelli rossi, che nell'insieme rendono il tutto più suggestivo e amplificano il senso di pericolo imminente. Un'altra scena particolarmente suggestiva è quella in cui la protagonista - nel tentativo di "provocare" Edward, costringendolo a manifestarsi a lei per proteggerla - si lancia da una scogliera per tuffarsi in mare, rischiando la vita. Edward le appare in acqua, e la sua immagine si dissolve al tocco di Bella, in una chiazza di colore che si disperde nell'acqua. Alla fine del film, i due protagonisti si riavvicinano, ma dovranno affrontare altre traversie prima di arrivare all'altare.

Eclipse: luci e ombre di un grande successo

Le riprese di The Twilight Saga: Eclipse iniziano tra le polemiche, e anche in questo caso le scelte della produzione vengono contestate dai fan della saga. La Summit infatti, decide di licenziare in tronco Rachelle Lefevre, l'attrice canadese che interpreta Victoria, accusandola di aver preso impegni per recitare in un altro film (La versione di Barney), nel periodo in cui avrebbe dovuto essere a disposizione per la lavorazione di Eclipse. Prima di essere sostituita da Bryce Dallas Howard, un'altra rossa affascinante come lei, ma più famosa, la Lefevre non manca di soffiare sul fuoco della polemica, tentando di coinvolgere i fan, nella speranza di ottenere nuovamente il ruolo, ma sarà del tutto inutile. Sul set di Eclipse si iniziano a diffondere inoltre le prime voci di una possibile relazione tra Robert Pattinson e Kristen Stewart, prima smentita (anche in modo creativo, con la Stewart che sostiene di essere lesbica) e successivamente confermata. A questo punto la saga è arrivata al culmine del successo, e ha raccolto diversi riconoscimenti - soprattutto nell'ambito dei premi attribuiti dal pubblico dei giovani - ma anche parecchi razzies, i contro-Oscar che premiano i film più brutti della stagione. E' il rovescio della medaglia di una saga che ha conquistato tantissimi fan, ma al tempo stesso si attira le critiche di chi la considera alla stregua di un semplice fenomeno commerciale. La pressione mediatica è talmente forte che gli interpreti principali, pur essendo grati di aver avuto un'occasione simile, iniziano a mostrare un po' di insofferenza e a desiderare un po' di libertà e autonomia. Tra tutti, quello che parla in maniera più aperta della questione è Robert Pattinson, mentre Taylor Lautner e Kristen Stewart si dimostrano già più diplomatici, anche se non è facile essere costantemente sotto i riflettori, al centro di qualcosa di esagerato come la passione dei fan. Proprio questi ultimi - almeno quelli più "estremi" - prendono di mira la povera Emma Roberts "colpevole" di aver espresso semplicemente preferenza per "il team Jacob" piuttosto che per "il team Robert", costringendo l'attrice a chiudere il suo account Twitter per evitare il linciaggio virtuale.
Diretto da David Slade, Eclipse si divide tra sequenze romantiche e d'azione - queste ultime in numero minore, rispetto a New Moon - e approfondisce il rapporto di rivalità tra Edward e Jacob, che saranno costretti ad allearsi per proteggere Bella, la quale - pur essendo innamorata del vampiro - prova qualcosa anche per il prestante lupacchiotto interpretato da Lautner. Tra le scene più interessanti, sicuramente quella che apre il film, con l'aggressione a Riley (Xavier Samuel) sotto una pioggia fitta, che viene attribuita ad un serial killer, ma in realtà nasconde un piano più complesso e ovviamente di natura soprannaturale. Il biondo Samuel è una delle new entry della saga insieme alla bella Catalina Sandino Moreno e ovviamente alla Howard, il cui personaggio però è già presente dal primo capitolo. Anche la scena in cui Edward e Jake si confrontano sotto la tenda, mentre Bella riposa - e riesce a ripararsi dal freddo proprio tra le braccia di Jacob - è una bella sequenza durante la quale trapela un filo di stima reciproca, prontamente smentita dal fiero licantropo, ma è anche una scena sensuale, con Bella che si avvinghia al petto nudo di Jacob, in cerca di calore. Anche la resa dei conti finale tra l'esercito dei neo-nati e i Cullen (aiutati dal branco di Jacob) ha una sua spettacolarità, enfatizzata dallo scenario innevato, e dalla scelta di Bella di ferirsi per "distrarre" Victoria, suggerita dal racconto ascoltato attorno al fuoco, durante una riunione dei Quileute alla quale era stata invitata. Il film si conclude con l'ufficializzazione, da parte di Edward e Bella, delle loro intenzioni di sposarsi. La ragazza indossa l'anello che era appartenuto alla mamma di Edward, e si prepara ad annunciare le sue nozze imminenti a suo padre.

Breaking Dawn - Parte 1 - Scene da un matrimonio

L'ultimo capitolo cinematografico della saga di Twilight, viene diviso in The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 1 e Parte 2 - il primo in uscita quest'anno e l'altro nel 2012. Una scelta, quella di dividere il quarto adattamento, che solleva qualche perplessità, ancora una volta, e che viene giustificata dalla Summit con motivazioni strettamente legate all'esigenza di non escludere i passaggi più importanti del romanzo di Stephenie Meyer dal film. La regia viene affidata a Bill Condon - che girerà i due film back-to-back - e viene confermato il cast principale degli altri film, dalla Stewart a Pattinson, oltre a Lautner e gli altri. Inizialmente vengono fatti grandi nomi, tra i registi considerati per Breaking Dawn - si parla addirittura di Francis Ford Coppola e Gus van Sant - ma questa notizia si rivela infondata come quella che voleva i produttori disponibili a far convertire le due pellicole in 3D stereoscopico.
Nell'autunno del 2010, la produzione annuncia ufficialmente l'avvio delle riprese, ma si prevede sin dagli inizi che il cast e la crew non avranno vita facile, durante la lavorazione. Soprattutto perchè i paparazzi, in vista delle riprese della sequenza del matrimonio tra Edward e Bella, non vedono l'ora di puntare i loro obiettivi sulla coppia, per aggiudicarsi uno degli scoop più gustosi dell'anno. Si parla anche di una sequenza particolarmente calda tra i due protagonisti, che ormai vivono la loro storia fuori dal set senza nascondersi. Nello stesso periodo, sia la Stewart che Pattinson e Lautner interpretano altre pellicole, con Pattinson che continua a puntare sul genere romantico e Lautner che invece si butta sull'action thriller, nel quale può fare sfoggio delle sue abilità nelle arti marziali. La Stewart, che ha una carriera cinematografica già avviata da tempo - qualcuno la ricorderà appena adolescente in Panic Room, accanto a Jodie Foster - interpreta il biopic The Runaways, quindi Welcome to the Rileys e l'imminente Biancaneve e il cacciatore.
Tornando a Breaking Dawn, la scena più più attesa dai fan è sicuramente quella delle nozze tra Edward e Bella, che finora è stata mostrata di sfuggita in alcuni trailer del film, e al Festival del Film di Roma 2011. Proprio in occasione di questa breve anteprima presentata al festival capitolino, la stampa accreditata ha assistito ad alcuni brevi spezzoni del film, qualche filmato girato sul set, e una sequenza più lunga nella quale vediamo i due protagonisti subito dopo le nozze. Davanti alla casa che ospita la loro prima notte d'amore, c'è una spiaggia silenziosa e solitaria che li aspetta, ma Bella è nervosa e si prende qualche minuto in bagno (forse anche troppi!) per scegliere la lingerie più adatta all'occasione, depilarsi le gambe, ma soprattutto per trascorrere ancora "un momento da umana". Sempre al Festival di Roma sono state mostrate inoltre brevissime sequenze nelle quali Bella è alle prese con una gravidanza molto sofferta e difficile: prima la vediamo portarsi improvvisamente le mani sul ventre, quando sente qualcosa che inizia a manifestarsi con prepotenza dentro di lei, e poi con il viso scavato e sofferente, probabilmente a gravidanza già avanzata. A proposito della non troppo dolce attesa di Bella, la Stewart ha raccontato con aria divertita che il bambolotto meccanico con la quale si è trovata a interagire, come se fosse suo figlio, "era decisamente inquietante, mi infilava le mani tra i capelli e me li tirava. Avrei preferito un bambino vero!", ma ha ammesso che girare la sequenza delle nozze per lei è stato molto emozionante, come se fosse stato un matrimonio vero. E chissà che lei e Pattinson un giorno non riescano davvero ad arrivare all'altare, un giorno. Per il momento, la loro fiaba sta per arrivare al capolinea solo sul grande schermo, mentre fuori dal set è ancora tutto da vedere.