Spring Breakers: Korine, James Franco e le bad girls a Venezia

Il regista Harmony Korine approda a Venezia accompagnato da sua moglie Rachel e le altre 'Spring Breakers', Selena Gomez, Vanessa Hudgens e Ashley Benson. Con loro anche James Franco.

In poche ore è diventato uno dei film di questo festival, non solo per le reazioni forti e diversissime suscitate presso la critica, ma anche e soprattutto per l'enorme manipolo di giovanissimi che fin dalle prime ore del mattino si è riversato al Lido per vedere i propri beniamini sfilare sul tappeto rosso serale. In un'edizione del festival povera di star infatti, questo Spring Breakers ha certamente il merito di portare in Mostra un po' di glamour grazie alla presenze dell'amatissimo James Franco, della star disneyana Selena Gomez (per di più accompagnata dal fidanzato Justin Bieber), ed altri due volti conosciuti ed apprezzati del panorama cinematografico e televisivo statunitense quali Vanessa Hudgens ed Ashley Benson. Tutte queste star, insieme ovviamente al regista Harmony Korine e a sua moglie Rachel Korine, quarta protagonista femminile, hanno partecipato alla conferenza stampa e risposto alle domande della stampa internazionale.

Nella sua filmografia si è parlato spesso di disadattati. I protagonisti di Spring Breakers sono Tutti forse la progenia di quei personaggi? Harmony Korine: I miei film sono spesso tematicamente molto vicini perché il mondo dei giovani mi ha sempre affascinato. Ritengo che lo spring break, la pausa primaverile, sia una sorta rito di passaggio, una metafora perfetta, e i personaggi del film sono significativi di questo tipo di cultura. Il film parla di una nuova generazione, una generazione che sta cambiando in fretta, con nuovi valori e nuovi modelli. Adesso si cresce con televisione, videogame, youtube. A volte il passo tra limitarsi a guardare all'imitare può essere breve.

La musica e lo stile da videclip sembra avere un'importanza fondamentale nel film, tanto da sembrare più importante dei dialoghi stessi. Harmony Korine: Ho voluto sviluppare una narrativa liquida, con pochi dialoghi, utilizzando momenti high e momenti low.
Mi interessava fare un film molto libero dal punto di vista narrativo, quasi liquido. Volevo che fosse una vera e propria esperienza, fatta innanzitutto di di musica e sensazioni. Lo stile è stato influenzato da questa mia scelta. I dialoghi sono pochi perché a volte le parole non aiutano.

Quanto è stato deliberato scegliere delle attrici così popolari e con un'immagine pubblica così diversa da quella mostrata nel film? Harmony Korine: Fin dall'inizio, da quando ho cominciato a pensare ho questo film, ho sempre immaginato queste ragazze, proprio perché sono così lontane dal mondo che descrivo. Era un scelta che era parte integrante della mia idea di realizzare questa pellicola.

James Franco, quanto è stato difficile per te girare queste scene sexy con queste ragazze così amate? James Franco: Non è stato per niente difficile, è stato semplicemente grande! Io sono arrivato sul set a metà riprese, quando loro avevano già girato da diverse settimane e si era già creato un gruppo molto forte. proprio per questo è stato molto facile e molto divertente inserirsi in corsa. E' un grande cast, sono state scelte davvero perfette.

Cosa vi ha spinto a fare questo film? Vanessa Hudgens: Ho trovato lo script molto interessante, ma d'altronde di Harmony ho amato tutti i suoi film. Anche l'idea di lavorare con James Franco era un ottimo incentivo. Anche se all'inizio non pensavo di poter mai fare un film del genere.
Rachel Korine: Io sono nata a Nashville, nel Tennessee, e avevo molti amici che andavano a fare lo Spring Break in Florida, ma i miei genitori sono molto severi e non me lo permettevano. Quando ho letto la sceneggiatura, ho capito subito che questo era la mia occasione per rifarmi.

Alcune di voi vengono dal mondo Disney o comunque dalla TV e sono considerate dei veri e propri modelli. Cosa ne pensate di questa opportunità di cambiare la vostra immagine di brave ragazze. James Franco: I fan Disney ameranno questo film! (lo dice nello stile del suo personaggio, il dj ALien, "they're gonna love this shit!").
Selena Gomez: So bene che venendo dalla Disney ti ritrovi un'etichetta stampata addosso. Per questo è una opportunità importante, e so che per alcuni fan più giovani vedermi in questo ruolo potrà essere scioccante. Faccio tutto per i miei fan, ma questa e' una cosa che ho fatto solo per me.
Vanessa Hudgens: Personalmente credo che sia importante fare nuove esperienze, sarà un qualcosa a cui ripenserò sempre con piacere.
Ashley Benson: Penso che sia la prima volta in cui in un film mainstream si vedono quattro ragazzine innocenti fare cosa del genere, mostrare il loro lato selvaggio, il loro potere. In un certo senso è un inno al girl power, loro sanno quello che vogliono e se lo prendono. Non hanno paura di nulla.

Come ti è venuta l'idea per questo film? Harmony Korine: Tutto è partito da un'immagine di una ragazza in bikini con passamontagna e pistole che rapinava i turisti. Mi piaceva questa immagine, mi sembrava iconica e da lì ho costruito la storia. Tra l'altro l'ho scritta durante lo Spring Break, con ragazzi e ragazze davanti a casa mia che facevano di tutto: sesso, droga, davano fuoco alla roba...

Quanto è stato difficile girare le scene più piccanti, come le effusioni saffiche o il sesso a tre? Vanessa Hudgens: Siamo subito diventate molto amiche e quindi eravamo a nostro agio le une con le altre. Però certo, eravamo anche nervose, ma era anche un set molto chiuso e questo ci ha aiutato. Ma è stato prima di tutto divertente, eravamo in ottima compagnia, avevamo una grande libertà. Semplicemente ci siamo lasciate andare.
Ashley Benson: Avevamo un ruolo così estermo, ogni giorno dovevamo giocare con le pistole, rapinare, ballare. E' stata una delle cose più divertenti che abbia mai fatto.
Selena Gomez: In effetti ho fatto cose che non pensavo sarei mai riuscita a fare ma avevo grande fiducia in Harmony e lui è stato di grande aiuto. A dire il vero poi all'inizio Harmony mi voleva affidare un altro ruolo, uno di quelli un po' più forti, ma non mi sentivo ancora pronta. Prima o poi farò davvero la bad girl, ma per ora penso che questa sia stata la scelta migliore per me.