Happy Feet 2: i pinguini invadono Londra

Abbiamo incontrato Robin Williams, Sofia Vergara ed Elijah Wood, doppiatori d'eccellenza del sequel di George Miller, alla prima europea di questa nuova avventura d'animazione sui ghiacci dell'Antartide.

Sullo sfondo di paesaggi polari, neve finta e creature artiche, è stato presentato a Londra Happy Feet 2 in 3D, il secondo capitolo della saga dei pinguini ballerini. A quasi sei anni dall'uscita del primo Happy Feet, premio Oscar nel 2006, il pinguino Mambo ritorna ancora una volta con una storia che parla di fiducia in sé stessi, inspirazione, e solidarietà.
Nel primo film avevamo visto Mambo lottare per trovare il proprio posto tra i suoi simili che lo vedevano diverso in quanto non in grado di cantare come il resto dei suoi simili. Nonostante non armato di una 'canzone d'amore', però, Mambo era ugualmente riuscito a conquistare la sua amata Gloria grazie al suo talento nel tip tap.
Questa volta Mambo è alle prese con suo figlio, il piccolo Erik, che nonostante gli sforzi non riesce proprio a ballare. Determinato a trovare sé stesso, Erik incontra Sven, un pinguino capace di volare, e immediatamente decide di voler seguire le sue orme. Ma sarà la sua famiglia, con l'aiuto delle altre creature polari, a fargli capire che essere originali è un pregio, e che ogni individuo contribuisce in modo importante al bene di tutti...

Presenti alla premiere per parlare della storia e dei loro personaggi erano Elijah Wood, che dà la voce a Mambo nella versione in lingua originale, Robin Williams, che presta le sue inconfondibili corde vocali sia a di Ramon che a Lovelace, e la bella Sofia Vergara, che doppia un nuovo personaggio, il pinguino Carmen.
"E' una storia con un bellissimo messaggio", ci ha detto Elijah Wood. "E' divertente, ma trasmette anche positività. La spinta è sempre verso l'importanza dell'essere sé stessi, e dell' individuare ciò che ci rende originali e che ci definisce, ma senza dimenticare la solidarietà: alla fine del film, infatti, vediamo come grazie all'aiuto di tutti si possano ottenere grandi risultati. E penso che questo sia un messaggio molto bello".

Il personaggio di Mambo è ora cresciuto: "Ora è un padre", continua Elijah. "E la sua missione è adesso costruire un rapporto con suo figlio, cosa che non gli riesce molto facile. Ma questo personaggio mi è sempre piaciuto molto perché cerca di vedere sempre il lato positivo delle cose, e di trovare il meglio in chiunque incontri. In questo film lo vediamo in seria difficoltà, ma non si arrende mai - e questa cosa mi piace molto".
Che cosa c'è di nuovo in questo secondo film? "Sicuramente c'è l'elemento del 3D, che rende il film molto più epico" ha spiegato l'ex Frodo de Il signore degli anelli. "E poi ci sono molti nuovi personaggi - Sven, Carmen, i crostacei Will e Krill - che sono davvero fantastici".

"Spero che vi divertiate - è in 3D!", ha scherzato invece Robin Williams. I suoi personaggi sono due pinguini diversi tra loro, ma accomunati da una marcata personalità: Ramon è infatti il pinguino 'latino', parte di un gruppo di esiliati chiamati gli Amigos che Mambo aveva incontrato nel primo capitolo; in questo film Ramon ritorna con il suo humor per aiutare anche Erik facendogli capire, nel suo modo strambo, l'importanza dell'originalità e della spensieratezza. Lovelace, invece, è il saggio tra i pinguini, il 'guru' a cui tutta la colonia si rivolge per ricevere consiglio - e riappare anche nel sequel per distruibuire le sue perle di saggezza.
Robin ha spiegato: "E' un film molto positivo, ed è stato un piacere tornare nelle vesti di Ramon e Lovelace. Il lavoro duro invece lo fanno gli animatori, che devono faticare dieci ore al giorno, per tre anni, creando sequenza per sequenza..."

A prestare la sua voce nella versione originale è anche la star di Modern Family Sofia Vergara, che doppia Carmen, una pinguina spagnoleggiante di cui Ramon si innamora perdutamente. Dopo averlo rifiutato inizialmente, Carmen viene conquistata dal gesto d'amore di Ramon, disposto a restare intrappolato nei ghiacci con lei, e comincia a ricambiarne i sentimenti.

Anche Sofia è stata affascinata dal messaggio del film: "Mi ha attratto perché trasmette qualcosa, e dato che è un cartone per bambini, è anche un fantastico modo per insegnare ai piccoli - non è semplicemente divertimento".