La colonna sonora di Mi chiamo Sam

E' quanto meno singolare che, con le centinaia di artisti cimentatisi nell'interpretazione di canzoni dei Beatles, sia proprio il CD di una colonna sonora, a mio avviso, il lavoro piú convincente ed il tributo piú esaltante ai quattro intramontabili baronetti inglesi.

Con il senno di poi possiamo sostenere che la scelta di inserire covers dei Beatles come colonna sonora del film Mi chiamo Sam sia stata veramente azzeccata. Non è difficile immaginare peró quanto fosse rischioso per la produzione lasciare che fossero altri artisti, piú o meno noti e di diversa provenienza musicale, e non i quattro di Liverpool ad interpretare i brani. In caso di insoddisfacente risultato musicale, anche il film ne sarebbe uscito piuttosto male. Ed invece tutto è andato a meraviglia ed Mi chiamo Sam, oltre alle straordinarie interpretazioni di Sean Penn, Michelle Pfeiffer e Dakota Fanning, ci offre alcune delle piú belle versioni di sempre delle canzoni di Lennon-McCartney. E pensare che si era trattato di una scelta assolutamente forzata, come confessa la stessa regista, Jessie Nelson, nell'intervista in coda al DVD, per evitare che la produzione di questo film, caso unico nella storia, spendesse di piú per acquistare i diritti delle canzoni della colonna sonora che per tutto il resto dei costi di produzione, cast compreso!

In generale, colpisce come i brani vengano inseriti nelle sequenze del film come a commentarne gli eventi. Two of Us con Sam e la piccola Lucy sull'altalena, Lucy in the Sky with Diamonds quando la mamma "naturale" di Lucy scappa appena uscita dalla clinica lasciando Sam da solo con la neonata (la strofa della canzone recita, proprio in quel punto, "e lei se n'è andata"); Across the Universe con la strofa "nulla potrá cambiare il tuo mondo" mentre Sam gioca con sua figlia, appena qualche minuto prima dell'arrivo dei "cattivi" assistenti sociali che gliela portano via; You've Got to Hide Your Love Away, quando Sam si reca a far visita a Lucy dalla famiglia affidataria ma poi si nasconde dietro una pianta e preferisce non farsi vedere, ritenendo che ormai Lucy sia felice con la nuova famiglia; Blackbird, quando prima Sam lancia l'uccello di carta dall'albero verso Lucy, e poi a sottolineare il "volo" notturno della stessa Lucy, dalla sua cameretta fino al balcone dell'appartamento di Sam. Sembra quasi che i brani fossero stati scritti per questo film. O magari, da grande fan dei Beatles quale è, la Nelson ha costruito la sua storia proprio intorno alle canzoni piú amate?

Comunque sia, come detto sopra alcune covers sono assolutamente memorabili. Blackbird nella interpretazione country di Sarah McLachlan, Don't Let Me Down degli Stereophonics, Strawberry Fields Forever di Ben Harper, Nowhere Man acustica di Paul Westerberg, e soprattutto Across the Universe di Rufus Wainwright che, i fans piú accaniti non me ne vogliano, suona addirittura migliore dell'originale. E' quanto meno singolare che, con le centinaia di artisti cimentatisi nell'interpretazione di canzoni dei Beatles, sia proprio il CD di una colonna sonora, a mio avviso, il lavoro piú convincente ed il tributo piú esaltante ai quattro intramontabili baronetti inglesi.

Track-list del CD ed interpreti

1 Two Of Us (Aimee Man Micha)
2 Blackbird (Sarah McLachlan)
3 Across The Universe (Rufus Wainwright)
4 Looking Through You (The Wallflowers)
5 You've Got To Hide Your Love Away (Eddie Vedder)
6 Strawberry Fields (Ben Harper)
7 Mother Nature's Son (Sheryl Crow)
8 Golden Slumbers (Ben Folds)
9 I'm Only Sleeping (The Vines)
10 Don't Let Me Down (Stereophonics)
11 Lucy In The Sky With Diamonds (The Black Crowes
12 Julia (Chocolate Genius)
13 We Can Work It Out (Heather Nova)
14 Help (Howie Day)
15 Nowhere Man (Paul Westerberg)
16 Revolution (Grandaddy)
17 Let It Be (Nick Cave)