5 film sul lato oscuro della psiche umana, da Il silenzio degli innocenti ad American Psycho

Scopriamo insieme quali sono cinque dei migliori film di sempre che esplorano il lato oscuro della psiche umana, da Zodiac di David Fincher, basato su eventi realmente accaduti, a Psycho di Alfred Hitchcock.

5 film sul lato oscuro della psiche umana, da Il silenzio degli innocenti ad American Psycho

Cosa c'è di più spaventoso di un folle serial killer? Cosa c'è di più spaventoso di un'essere umano, nato sul pianeta Terra come chiunque altro, dedito esclusivamente all'uccisione dei suoi simili? La paura e il fascino che questi personaggi istillano da sempre in tutti li ha resi, nel corso degli anni, un soggetto semplicemente perfetto per il mondo del cinema. Con tutta probabilità, il film sulla mente criminale per eccellenza è Psycho, il capolavoro di Alfred Hitchcock del 1960 che è riuscito a catturare alla perfezione tutti i dettagli del modus operandi e della vita di uno psicopatico omicida.

Psycho 5
Psycho: la scena dell'omicidio nella doccia

Con l'evoluzione della settima arte, d'altro canto, centinaia di registi hanno tentato di esplorare il genere regalandoci in alcuni casi capolavori come American Psycho di Mary Harron e Il silenzio degli innocenti di Jonathan Demme, pellicole capaci di mostrare allo spettatore in maniera mirabile quanto possa essere misterioso, affascinante e versatile il mondo dei serial killer. Sono molti anche i film basati su fatti realmente accaduti e questi ultimi offrono alle persone un assaggio della vita inimmaginabilmente contorta e imprevedibile di un essere umano che ha deliberatamente deciso di dedicare la sua esistenza alla morte. Ecco 5 dei migliori, più intriganti e più sanguinosi film di serial killer di sempre.

1. American Psycho

Christian Bale American Psycho Scena
Christian Bale è Patrick Bateman in American Psycho

Basato sul libro di Bret Easton Ellis, American Psycho è passato dall'essere etichettato come "spazzatura misogina, violenta e pornografica" a essere oggi considerato come un vero e proprio classico, tra i più importanti del genere, a 22 anni dalla sua uscita. La pellicola è una dissezione sanguinosa della mascolinità tossica incarnata da Patrick Bateman (Christian Bale).
La star qui interpreta il ruolo di un dirigente aziendale di successo, ricco e di bell'aspetto, che si rivela essere un maniaco omicida. Il distacco che prova nei confronti del resto della società, dovuto in parte alla sua posizione di spicco a Wall Street, sfociano nell'alienazione più totale che si trasforma a sua volta in una violenza e in un sadismo che riescono ad essere inquietanti e ripugnanti ancora oggi.

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2. Il silenzio degli innocenti

Anthony Hopkins è Hannibal Lecter in una scena de IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI
Anthony Hopkins è Hannibal Lecter in una scena de IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI

Il silenzio degli innocenti, probabilmente il film di serial killer per eccellenza assieme a Psycho, ha fatto conoscere al pubblico cinematografico il leggendario dottor Hannibal Lecter (Antony Hopkins) e lo scioccante Buffalo Bill (Ted Levine). È uno dei tre film della storia ad aver vinto i "Big Five" agli Academy Awards: Miglior film, Regista, Sceneggiatura, Attore protagonista, Attrice protagonista, e questo lo ha collocato in una categoria prestigiosa, molto lontana dagli altri titoli appartenenti al genere.
Questo vero e proprio must-see della storia del cinema, basato sul romanzo omonimo di Thomas Harris, vede uno dei più giovani agenti dell'FBI, Clarice Starling (Jodie Foster), costretta a collaborare con l'ormai incarcerato Lecter nello sviluppo del profilo psicologico di un nuovo serial killer, Buffalo Bill, che sta terrorizzando gli Stati Uniti con i suoi sistematici e spaventosi omicidi.

3. Seven

Brad Pitt in una scena di Seven (Se7en)
Brad Pitt in una scena di Seven (Se7en)

Seven è indubbiamente uno dei film di serial killer più iconici di tutti i tempi: Brad Pitt e Morgan Freeman sono due investigatori (uno giovane e impulsivo e l'altro vicino alla pensione) che si ritrovano costretti a lavorare a una serie di brutali omicidi che vengono simbolicamente utilizzati per rappresentare i sette peccati capitali: gola, avidità, pigrizia, lussuria, orgoglio, invidia e ira.
Le scene del crimine, macabre e meticolosamente pianificate dall'assassino, hanno luogo nel corso di una settimana infernale in una città non identificata e bagnata dalla pioggia. La pellicola è un vero e proprio capolavoro del genere che i film investigativi cercano di emulare da anni, in parte grazie alla dinamica tra i protagonisti e al finale mozzafiato. Il disperato e ripetitivo "Cosa c'è nella scatola?" di Pitt si è fatto strada nella storia della cultura pop, grazie a quello che secondo i critici cinematografici è sicuramente uno dei migliori film del grande David Fincher.

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4. Zodiac

Una bella immagine di Jake Gyllenhaal in una scena del film Zodiac
Una bella immagine di Jake Gyllenhaal in una scena del film Zodiac

Un altro capolavoro del suddetto regista è Zodiac: la pellicola è tratta dai libri di Robert Graysmith dedicati al serial killer statunitense denominato Killer dello Zodiaco, che negli anni Sessanta e Settanta sconvolse la città di San Francisco. Il cast è colmo di attori incredibili che lavorano con telecamere digitali all'avanguardia durante un periodo di transizione nella storia della produzione cinematografica. Il classico stile di Fincher viene sostituito da una visuale più morbida e chiara che evoca un romanticismo proprio dell'epoca degli omicidi.
La pellicola narra la storia realmente accaduta seguendo la vita di un poliziotto (Mark Ruffalo), di uno scrittore (Robert Downey Jr.) e di un fumettista (Jake Gyllenhaal), tre personaggi molto diversi tra loro ma legati dall'impulso irrefrenabile di scoprire l'identità dell'assassino dello zodiaco. Il film offre allo spettatore un paio di possibili teorie e punta il dito contro un uomo in particolare, ma alla fine lascia irrisolto il mistero sul fantomatico killer.

5. Psycho

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Psycho: Janet Leigh nella scena dell'omicidio

Come abbiamo accennato in precedenza Psycho è tutt'ora considerato come uno dei migliori film sui serial killer di sempre: nel 1992 la pellicola fu scelta per essere conservata presso il National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti e nel 1998 l'American Film Institute la inserì al diciottesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi, salendo poi al quattordicesimo posto nella lista aggiornata di dieci anni dopo.
Il film, basato sull'omonimo romanzo del 1959 di Robert Bloch (a sua volta ispirato alle vicende reali riguardanti il serial killer Ed Gein), è uno dei film più famosi di Alfred Hitchcock oltre ad essere anche stato il suo maggior successo commerciale. Dopo la sua uscita fu candidato a quattro Premi Oscar (miglior regista, miglior attrice non protagonista, migliore fotografia e migliore scenografia), senza però vincerne nessuno.