Bellissima: finalmente in blu-ray lo splendido restauro. Anna Magnani come non l'avete mai vista

Grazie a Mustang è uscito finalmente in blu-ray Bellissima, il film con Anna Magnani il cui restauro è stato presentato anche a Venezia.

Bellissima: finalmente in blu-ray lo splendido restauro. Anna Magnani come non l'avete mai vista

All'ultima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, in occasione del cinquantesimo anniversario della scomparsa di Anna Magnani, è stata mostrato in anteprima mondiale nella sezione Venezia Classici, il nuovo restauro di Bellissima, film di Luchino Visconti del lontano 1951, una tra le opere più rappresentative dell'arte e della bravura della grande attrice.

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Bellissima: Anna Magnani in una scena del film

Adesso quel restauro è possibile goderselo anche a casa, grazie all'uscita homevideo Mustang Entertainment, che presenta Bellissima in blu-ray, nello splendore dell'alta definizione. Un'edizione da applaudire perché è raro trovare nuove uscite di film così datati, soprattutto di prodotti italiani preziosi ma forse per molti già dimenticati. Un'edizione che in questo caso è ulteriormente valorizzata dalla presenza di parecchi extra.

Un restauro a regola d'arte per una strepitosa Anna Magnani

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Bellissima: Anna Magnani in una scena del film

Quando si parla di restauro, è necessario appurare che si siano fatte le cose per bene. Ebbene nel caso di Bellissima si può davvero dire che il lavoro è stato fatto a regola d'arte. Del resto si tratta di un restauro realizzato nel 2023 dal Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale in collaborazione con l'avente diritto Compass Film, per il quale è stato utilizzato il negativo originale e per la colonna sonora un positivo d'epoca. Si può davvero dire che Anna Magnani così non l'avete mai vista in homevideo: il modo migliore dunque per rivedere come mai è stato possibile prima, la storia di Maddalena Cecconi (interpretata appunto dalla strepitosa attrice), che vive nel quartiere del Prenestino con il marito, il capomastro Spartaco.

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Bellissima: una scena del film

Per la loro simpatica figlia Maria di otto anni, la madre sogna un grande avvenire, così quando la società Stella Film indice un concorso tra le bambine di Roma per scegliere l'interprete di un nuovo film, Maddalena decide, contro il volere del marito, di far partecipare la figlia. Un tentativo che le costerà tempo, fatica e anche denaro, visto che rimane vittima anche di spietati truffatori. L'umiliazione della figlia nel corso di un provino manderà totalmente in crisi Maddalena, proprio quando il regista inizierà ad apprezzare le qualità interpretative della bambina.

Video quasi miracoloso, audio meno convincente

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Ma qual è il risultato di questo restauro. Eccellente, perché alla prova dei fatti il video presenta un bianco e nero strepitoso, caratterizzato da un ottimo contrasto, con un quadro nitido, pulito e immacolato, davvero miracoloso per un film del 1951. Va sempre ricordato che stiamo parlando di un film di ben settantadue anni fa, eppure il dettaglio è di tutto rispetto, anche nelle scene notturne la sensazione di pastosità è limitata perché il nero gode di una buona profondità. Meno convincente invece l'audio: nella traccia in DTS HD 2.0 i dialoghi infatti suonano non solo nella tipica tonalità metallica dell'epoca, ma in alcuni momenti striduli e acuti, tanto che in questi frangenti escono un po' confusi e a tratti poco comprensibili. Ma evidentemente sotto questo aspetto si poteva fare ben poco. In ogni caso la traccia, pur priva di spazialità, resta pulita e senza fruscii di fondo, con musica ed altri effetti riprodotti in modo dignitoso.

Gli extra: quasi un'ora di materiale

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Bellissima: una scena del film

Buoni gli extra, con quasi un'ora di materiale, anche se un po' datato. Si parte con A proposito di Bellissima, il bel documentario di 32 minuti realizzato nel 2005 da Silvia d'Amico Bendicò e Gioia Magrini, nel quale si approfondiscono tanti temi del film tra curiosità e retroscena con interventi di Francesco Rosi, Franco Zeffirelli, Suso Cecchi d'Amico, Piero Tosi e Gastone Renzelli. A seguire Il neorealismo, con un'intervista a Francesco Rosi (10' e mezzo) e un'intervista a Piero Tosi (7'), poi I bozzetti di Piero Tosi (2' e mezzo) e infine Presentazione (4') che è una sorta di trailer.