Warm Bodies, è in arrivo una serie tv tratta dall'omonimo film!

Warm Bodies diventerà una serie tv diretta dal regista del film omonimo, Jonathan Levine.

Warm Bodies: Nicholas Hoult a confronto con il Dvd di Zombie di Lucio Fulci
Warm Bodies: Nicholas Hoult a confronto con il Dvd di Zombie di Lucio Fulci

Warm Bodies diverrà una serie tv. Il regista del film omonimo, Jonathan Levine, ha infatti firmato un accordo con la Lionsgate per la realizzazione di questo progetto di cui per ora non si conoscono ulteriori dettagli.

Warm Bodies racconta la storia di R, un giovane e affascinante zombie, interpretato nel film da Nicholas Hoult - che scopre l'amore per Julie (Teresa Palmer) la ragazza di una delle sue vittime. Una passione così forte che lo spingerà a scontrarsi contro i propri simili. Alla base c'è il fortunato romanzo di Isaac Marion che ha venduto milioni di copie in quasi venti Paesi, Italia inclusa, dove è uscito per Fazi Editore, mentre il film ha incassato in tutto il mondo 115 milioni di dollari.

Secondo quanto riportato dal The Hollywood Reporter, la trattativa ha coinvolto Levine con la sua casa di produzione Megamix e l'esecutive Gillian Bohrer, la quale ha già nel carnet film come La La Land, Wonder e la serie Twilight. A loro si è unito McAuley Cahill, arrivato da Fox 2000.

Warm Bodies: Nicholas Hoult e Teresa Palmer nel film
Warm Bodies: Nicholas Hoult e Teresa Palmer nel film

L'accordo cementa ancora di più gli ottimi rapporti tra Jonathan Levine e la Lionsgate, in particolare le figure di: Nathan Kahane e Joe Drake. Insieme alla coppia ha realizzato opere 50/50 - che venne candidato al Golden Globe come miglior commedia -, The Night Before e soprattutto Long Shot, che vede protagonisti Charlize Theron e Seth Rogen. Il film ora nelle sale sta ottenendo un ottimo riscontro critico. "Lionsgate è la casa perfetta per Megamix. - così ha affermato Levine - Joe e Nathan sono dei grandi collaboratori ma soprattutto amici che mi hanno supportato nel corso degli anni e si sono impegnati quanto Gillian e io a coltivare visioni uniche, creative e commerciali e non potremmo essere che più entusiasti".