Universal: la risposta ad AMC dopo il rifiuto di proiettare i film dello studio

Universal risponde ad AMC spiegando la scelta di distribuire Trolls World Tour in digitale in questa situazione di emergenza in cui le sale cinematografiche sono inagibili.

Dopo il duro attacco di AMC a Universal, che ha scelto di fare uscire in digitale Trolls World Tour, infrangendo così gli accordi esistenti tra le sale e le major, arriva la risposta della major.

Trolls World Tour 3
Trolls World Tour: un'immagine

Universal si difende dagli attacchi di AMC spiegando che Trolls World Tour ha già prodotto più incassi in tre settimane di noleggio digitale che il primo Trolls dopo mesi al cinema. Per via di questo risultato, lo studio ha intenzione di far uscire altri film direttamente in digitale a cominciare dalla commedia di Judd Apatow The King of Staten Island, in uscita a giugno. ecco la risposta della major:

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"Il nostro scopo nel far uscire Trolls World Tour in digitale era fornire intrattenimento alle persone costrette a casa, mentre i cinema e altre forme di intrattenimento sono indisponibili. Vista l'entusiastica risposta del pubblico, crediamo che sia stata la mossa giusta. La scelta di non far uscire Trolls World Tour avrebbe privato gli spettatori della visione e avrebbe avuto un impatto negativo sui nostri soci e impiegati. Il nostro desiderio è sempre stato quello di fornire intrattenimento al pubblico più vasto possibile. Crediamo fermamente nell'esperienza cinematografica, e speriamo di poter tornare a far uscire i film in sala, ma anche la distribuzione digitale per noi ha una ragione di esistere. Speriamo di poter colloquiare presto con i nostri partner, ma siamo delusi dal tentativo di AMC e NATO di gettar confusione sulle nostre posizioni e scelte".