Twilight, la regista voleva un cast diverso "ma Stephenie Meyer si oppose"

La regista di Twilighi parla del cast che avrebbe voluto per il film edi come Stephenie Meyer si oppose alle sue scelte.

Una foto promozionale della famiglia Cullen, protagonista del film Twilight (2008)
Una foto promozionale della famiglia Cullen, protagonista del film Twilight (2008)

La saga cinematografica di Twilight ha compiuto dieci anni e la regista del primo film della saga, Catherine Hardwicke, ha svelato che avrebbe voluto un cast diverso rispetto a quello poi scelto per portare sul grande schermo la storia d'amore tra Bella Swan e il vampiro Edward Cullen, possibilità però impedita dalla scrittrice Stephenie Meyer.

La filmmaker aveva cercato di comporre il cast proponendo una certa diversità, dando alcuni ruoli ad attori di colore, ma la Meyer non era d'accordo: "Probabilmente non vedeva il mondo in quel modo. E io pensavo 'Oh mio dio, voglio i vampiri, li voglio tutti in un determinato modo: Alice volevo che fosse giapponese! Avevo tutte queste idee. E lei semplicemente non poteva accettare che i Cullen fossero maggiormente diversi perché li aveva visti nella propria mente, sapeva in che modo dovevano essere rappresentati i personaggi, erano ispirati a un amico personale, un parente o qualcuno che conosceva".

L'autrice aveva ricordato a Catherine le descrizioni presenti nei libri e aveva accettato solo il casting di Edi Gathegi per la parte di Laurent: "L'unico motivo per cui sono riuscita a farlo approvare è perché il personaggio era stato descritto con una pelle olivastra. E ho detto 'Ci sono olive nere lì fuori'. E poi era maggiormente aperta al fatto che gli altri studenti nel gruppo di Bella comprendessero giovani di altre etnie, quindi abbiamo assunto Christian Serratos e Justin Chon".

Kristen Stewart è Bella Swan nel film Twilight
Kristen Stewart è Bella Swan nel film Twilight

Hardwicke ha inoltre raccontato che nessuno si attendeva il successo ottenuto dal progetto: "C'erano delle aspettative davvero basse perché ogni altro studio aveva rifiutato il progetto. Dicevano 'Quattro amiche e un paio di jeans era un libro molto popolare tra le ragazze e ha incassato 39 milioni di dollari'. Tutto qui. Non sapevamo se poteva incassare più di quella cifra, quindi non volevamo spendere di più. Le aspettative erano basse fino al weekend del debutto nelle sale".

La situazione le ha però dato l'opportunità di ottenere la regia. "Perché pensate abbia ottenuto l'incarico? Perché hanno ingaggiato una regista? Se avessero pensato fosse destinato a diventare un blockbuster non mi avrebbero nemmeno assunta, perché nessuna donna era mai stata scelta per realizzare un film che rientrasse nella categoria dei blockbuster".

Di recente Robert Pattinson ha commentato la possibilità di un reboot di Twilight e anche a Kristen Stewart è stata fatta una domanda simile. I due attori, che allora facevano coppia fissa sullo schermo e nella vita, hanno liquidato la domanda con una battuta.