The Flash sotto accusa per i camei di attori morti, Kevin Smith difende il film: "Non mi sembra un insulto"

Kevin Smith ha difeso The Flash per il suo uso controverso di camei CGI di attori deceduti, sottolineando come, a suo parere, sembrino più un omaggio che un insulto.

The Flash sotto accusa per i camei di attori morti, Kevin Smith difende il film: 'Non mi sembra un insulto'

La scelta di The Flash di includere anche alcuni attori morti tra i numerosi camei di personaggi DC presenti nel film ha attirato sul film di Andy Muschietti le critiche di una larga fetta di pubblico, ma Kevin Smith è intervenuto spezzando una lancia a favore di ciò che interpreta come un omaggio e non un insulto.

Attenzione! Non proseguite nella lettura se non volete conoscere spoiler su The Flash

Ezra Miller The Flash 2023
The Flash: un'immagine tratta dal trailer

Come si nota dalla lista completa di tutti i camei di The Flash dal Multiverso, molti sono stati realizzati come incarnazioni CGI di personaggi interpretati da attori deceduti, tra cui il Batman di Adam West e i Superman di George Reeves e Christopher Reeve.

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L'uso contro verso della CGI

La scelta di utilizzare la CGI per riportare indietro attori defunti ha attirato su The Flash numerose critiche, in molti hanno definito questa mossa "macabra" e "irrispettosa".

Tuttavia, il regista Kevin Smith, grande amante di fumetti e cinecomic, non la vede in questo modo. Durante un'intervista con Rolling Stone, Smith - che ha diretto diversi episodi della serie The Flash - ha spiegato che i cameo non lo infastidiscono perché non li considera offensivi:

The Flash Trailer 2 Umvbabs
The Flash: un'immagine tratta dal trailer

"Ho pensato che fosse solo un bell'omaggio al passato. Non mi sembra un insulto, mi sembra un omaggio. Alcune persone dicono, 'Sì, ma non sono vive per accettare o meno.' Ma non conosco nessun attore che direbbe, 'Non usare la mia immagine quando sarò morto'. Non entri in questa industria per essere timido, vuoi essere visto".

Dal canto suo, Kevin Smith non ha problemi ad apparire ovunque dopo che sarà morto e dà "il permesso al mondo" di includere la sua immagine in qualsiasi cosa: "Potete mettermi anche nel porno".

Qui la nostra recensione di The Flash, il cinecomic è attualmente nei cinema italiani.