Spider-Man: No Way Home, Hunter Schafer ha potuto fare visita al set grazie all'amicizia con Zendaya

Hunter Schafer, grazie alla sua amicizia con Zendaya, ha potuto visitare il set del film Spider-Man: No Way Home.

Hunter Schafer ha sfruttato la sua amicizia con Zendaya per cogliere l'occasione di visitare il set di Spider-Man: No Way Home.
La star di Euphoria, ospite del talk show Jimmy Kimmel Live!, ha raccontato la sua esperienza, svelando inoltre che avrebbe potuto rivelare dei segreti sul film.

Hunter Schafer ha raccontato: "Quando stavano girando Spider-Man: No Way Home, sono andata e ho fatto visita a Zendaya Coleman a casa sua ad Atlanta, città dove stavano lavorando. Ho potuto vedere il set e le scenografie del piccolo bunker in cui rimangono Ned e MJ".
L'attrice ha aggiunto: "Sì, ho potuto fare visita al set. Era folle!". Hunter ha però sottolineato che non ha dovuto firmare nessun documento in cui si impegnava a non rivelare anticipazioni, foto e video: "Sorprendentemente, non mi hanno chiesto di farlo. Non mi ricordo mi abbiano detto nulla. Ora che mi ci fai pensare è un po' strano".

L'interprete di Jules Vaughn nello show targato HBO ha inoltre svelato che fare l'illustratrice di fumetti era il suo lavoro dei sogni: "Amo Spider-Man. Sono cresciuta leggendo fumetti". Hunter ha infatti studiato arti visive alla North Carolina School of the Arts e ha frequentato il prestigioso corso d'arte al Central Saint Martins prima di dedicarsi maggiormente alla recitazione.

Spider-Man: No Way Home, Andrew Garfield: "Ho mentito a Emma Stone dicendo che non ero coinvolto"

La segretezza che circonda tutti i progetti della Marvel è infatti molto conosciuta e, nel caso del nuovo capitolo delle avventure di Peter Parker, ha causato non pochi problemi ad Andrew Garfield. L'attore britannico ha infatti dovuto mentire a tutti i giornalisti, agli amici e persino a Emma Stone, sostenendo di non essere coinvolto nel progetto con star Tom Holland.
Andrew ha però sottolineato che, nonostante a volte sia stato molto difficile, lo ha ritenuto assolutamente necessario e giusto per non rovinare l'esperienza degli spettatori.