Speed, Keanu Reeves e Sandra Bullock riflettono sul successo del film: "Qualcosa che accade raramente"

I protagonisti di Speed, Keanu Reeves e Sandra Bullock, hanno riflettuto sul successo ottenuto negli ultimi 30 anni dal film action.

Speed, Keanu Reeves e Sandra Bullock riflettono sul successo del film: 'Qualcosa che accade raramente'

Keanu Reeves e Sandra Bullock hanno ricordato il successo di Speed a poche settimane dal 30esimo anniversario del film.
Le due star sono infatti state ospiti del podcast 50 MPH condotto da Kris Tapley, condividendo qualche ricordo e aneddoto.

I ricordi dei protagonisti

Sandra Bullock in Speed
Sandra Bullock in Speed

Sandra Bullock, riflettendo sulle riprese di Speed, ha sottolineato: "Mi ricordo semplicemente un veicolo pieno di persone realmente gentili e divertenti".
L'attrice ha quindi aggiunto che il successo è stato inaspettato ed è ancora sorpresa dal fatto che continui a essere considerato uno dei migliori film action di sempre e a conquistare varie generazioni. Sandra ha ammesso: "Queste cose non accadono in quel modo due volte, e ha avuto un tale successo quando nessuno si aspettava qualcosa di simile".

Keanu Reeves è d'accordo con l'amica e collega sostenendo che il calore, la sincerità e la qualità del lavoro compiuto sul set fosse emerso in maniera chiara dal film.

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Bullock ha successivamente confermato che era consapevole di non essere la prima scelta dei produttori per la parte e nemmeno la seconda, sottolineando: "Ma ero una scelta ed ero così entusiasta e felice di essere lì, e ho avuto alcuni dei migliori momenti della mia vita".

Reeves, invece, all'epoca stava ancora imparando come viene girato un film d'azione ed era rimasto colpito dalle 11 telecamere usate sul set, mettendosi alla prova con un ruolo impegnativo che era legato a situazioni sopra le righe e ad alto tasso adrenalinico.

Sandra ha infine spiegato che il legame romantico tra i due personaggi è stato amplificato dalle situazioni in cui si trovano: "Non ci guardavamo realmente in questo film più di forse tre volte o quattro perché stavamo costantemente lottando contro gli elementi. E penso che quello abbia reso così elettrica la situazione, al punto che guardando il film immagino che si voglia che entrino in connessione. Era una situazione davvero intelligente per mantenere distanti le persone".