Sin City - Una donna per cui uccidere: Eva Green troppo osé per l'MPAA

La censura americana ha bloccato l'ultimo manifesto del film di Robert Rodriguez, colpevole di lasciar trasparire le grazie di Eva Green.

Come può il poster di un film intitolato Sin City - Una donna per cui uccidere essere morigerato? Il marketing ha le sue regole, ma l'MPAA non sembra particolarmente sensibile alle esigenze di Robert Rodriguez e Frank Miller tanto da aver deciso di censurare il nuovo character poster del film dedicato al torbido personaggio di Eva Green. La ragione? Eccesso di nudità.

Sin City - Una donna per cui uccidere: il character poster di Ava Lord, alias Eva Green
Sin City - Una donna per cui uccidere: il character poster di Ava Lord, alias Eva Green

A quanto pare "la curva inferiore del seno e l'areola scura intorno all capezzolo visibile nella locandina sotto la vestaglia di seta" sono state sufficienti per scatenare la censura impedendo alla distribuzione di utilizzare questo poster nei multiplex americani. Non che l'immagine in questione sia molto più esplicita rispetto ai precedenti manifesti circolati che mostrano Jessica Alba o Rosario Dawson in pose lascive. D'altronde il sesso è sempre stato uno degli strumenti preferiti di Robert Rodriguez per vendere i suoi scatenati B-Movies. Ironia della sorte, l'MPAA si è concentrata sulle trasparenze che lasciano intravedere le grazie della bella Eva, mentre è totalmente passata inosservata la pistola che tiene in pugno. Come dire... Una donna seminuda turba ancora gli americani più della violenza.