Serenity - L'isola dell'inganno, Matthew McConaughey in imbarazzo per le scene di nudo

Matthew McConaughye, nel film Serenity - L'isola dell'inganno, ha interpretato delle scene in cui appare nudo e il premio Oscar ha ammesso il suo imbarazzo.

Serenity è arrivato nelle sale italiane da pochi giorni e il protagonista Matthew McConaughey ha ammesso di aver provato un po' di imbarazzo nel girare le scene di nudo frontale presenti nel progetto che, negli Stati Uniti, è stato accolto con grande freddezza.

Il premio Oscar recita nel thriller - di cui potete leggere la nostra recensione di Serenity - L'isola dell'inganno - accanto a Anne Hathaway, con cui aveva già collaborato in occasione di Interstellar, e i loro personaggi sono protagonisti di alcune sequenze "bollenti". Il film Serenity è stato scritto e diretto da Steven Knight e racconta la storia del capitano di un peschereccio che deve affrontare il proprio passato quando rientra in scena un'affascinante donna che mette a rischio la vita semplice che trascorre in un'isola caraibica.
Parlando delle scene in cui appare completamente nudo, il premio Oscar ha sottolineato: "Non so se sia positivo per il box office o al contrario negativo". Anne non aveva dubbi e ha replicato subito: "Fidati di me, è davvero buono".

La presenza di momenti in cui il protagonista di Serenity - L'isola dell'inganno appare senza veli ha portato poi il reporter di Entertainment Tonight a chiedere a Matthew McConaughey se avesse mai usato una controfigura per scene di quel tipo. L'attore ha risposto ridendo e visibilmente in imbarazzo: "Quanto tempo abbiamo a disposizione? Potrebbe essere una cosa lunga".

Il film ha nel suo cast anche Jason Clarke, Djimon Hounsou, Jeremy Strong e Diane Lane.

Serenity - L'isola dell'inganno, negli Stati Uniti, è stato un vero e proprio flop ai box office e le due star hanno incolpato i distributori sostenendo che Aviron Pictures, nonostante si fossero messi a disposizione per un'intensa attività promozionale con incontri stampa e apparizioni televisive, non abbia voluto investire in pubblicità e press junket per promuovere il progetto.
Lo studio aveva quindi replicato: "Nonostante il nostro amore per il film, che continuiamo a sperare riesca a trovare un proprio pubblico, abbiamo fatto più di una prova con il pubblico e i critici e si è dimostrato che i risultati sarebbero stati al di sotto delle nostre aspettative iniziali, quindi abbiamo modificato il budget e le strategie di marketing".