Schindler's List: quando Robin Williams chiamava Spielberg e il cast per risollevargli il morale

Steven Spielberg racconta di quando, durante le intense riprese di Schindler's List, Robin Williams riusciva a risollevargli il morale con una semplice telefonata.

Com'è noto da diverso tempo, Steven Spielberg ha sofferto emotivamente durante le riprese di un dramma come Schindler's List, tanto da ricordare quanto siano state importanti le chiamate di Robin Williams in quel periodo per mantenere un buon morale durante la produzione, che lo vedeva simultaneamente impegnato anche in Jurassic Park.

Due anni fa Spielberg ricordava con il sorriso il rapporto con Robin Williams in quel periodo:"Robin sapeva cosa stavo passando e, una volta alla settimana, mi chiamava nei momenti giusti e faceva quindici minuti di spettacolo al telefono. Ridevo istericamente, avevo così tanto da cui liberarmi".

Steven Spielberg inoltre soffriva per la situazione che lo vedeva sdoppiarsi su due progetti; il regista aveva finito le riprese principali di Jurassic Park prima che iniziassero le riprese in Polonia di Schindler's List ma la post-produzione del film sui dinosauri è ancora in corso:"Quando finalmente ho iniziato a girare in Polonia dovevo andare a casa circa due/tre volte a settimana e ricevere un feed piuttosto grezzo dalla California per approvare le riprese del T-Rex. Ho accumulato un'enorme quantità di risentimento e rabbia, dovendo passare dal peso emotivo di Schindler's List a dinosauri che inseguivano jeep. E tutto ciò che potevo esprimere era solo la mia rabbia".

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Entrambi i film riscossero grande successo ma Steven Spielberg ricorda la notte degli Oscar 1994:"Non fu per niente una festa. Fu meraviglioso vincere ma allo stesso tempo ricordo quanto mi commossi quando Branko Lustig, il nostro produttore, mostrò al mondo che lui era ad Auschwitz, che aveva dei numeri sul braccio".