Presente Italiano: 2021: ecco il programma, omaggi a Manfredi, Pietrangeli, Sandrelli e Bolognini

A Pistoia torna la 7° edizione di Presente Italiano: cinque film in concorso con una selezione della migliore produzione e chiude nel segno di Ettore Scola, con la proiezione di C'eravamo tanto amati per celebrare i 100 anni di Nino Manfredi; omaggio anche al regista pistoiese Mauro Bolognini.

Storie di famiglie italiane, ritratti della società contemporanea, riflessioni sul passato recente. E ancora, gli omaggi ai registi di ieri e di oggi: dal pistoiese Mauro Bolognini, passando per Pietrangeli, fino a Scola e Martone. Saranno questi i "protagonisti" al centro della settima edizione di Presente Italiano 2021, festival di cinema interamente dedicato alle opere nazionali più interessanti prodotte nell'ultimo anno, che torna a Pistoia dal 13 al 22 luglio nelle arene estive di Porta al Borgo e il parco di Montuliveto, con la direzione artistica di Michele Galardini.

Stefania Sandrelli in C'eravamo tanto amati
Stefania Sandrelli in C'eravamo tanto amati

"La scelta - ha spiegato Galardini - di spostare interamente il festival nel periodo estivo, grazie alla collaborazione con le due arene cittadine, è un esperimento che va nella direzione della sicurezza e della piena godibilità dei film. La selezione del Concorso potrebbe chiamarsi, à la Eduardo, "Questi fantasmi!" perché in fondo in tutti e cinque i film il presente dialoga con un rimosso, che sia la guerra, il terrorismo o un trauma familiare. Nella parte cult portiamo invece a Montuliveto alcuni capolavori del passato rendendo omaggio a Nino Manfredi, Antonio Pietrangeli, Stefania Sandrelli (che è l'icona che guiderà questa settima edizione) e Mauro Bolognini e, in più, portiamo l'Opera con "La traviata" per la regia di Mario Martone e un film per i più piccoli che sono i primi e più numerosi frequentatori del parco. La forza di un festival deve essere proprio questa: riuscire a parlare a più persone possibile attraverso opere inaspettate del cinema del presente e del passato".

Il festival si terrà in un due luoghi a rappresentare due momenti diversi del programma: nell'arena di Porta al Borgo (via delle Pentole, 4), si svolgerà il concorso, l'opera di ricognizione del festival sul cinema italiano contemporaneo, esplorando i territori della piccola e media distribuzione con 5 i film in concorso, usciti tra settembre 2020 e luglio 2021 (ingresso 5,5 euro intero; 4 euro ridotto). Nel parco di Montuliveto, invece, arrivano alcuni dei capolavori del passato rendendo omaggio a Nino Manfredi, Antonio Pietrangeli, Stefania Sandrelli, Mauro Bolognini e Mario Martone (ingresso libero).

Le pellicole in gara selezionate dai critici Marzia Gandolfi (Mymovies), Francesco Grieco (Mediacritica) e Giulio Sangiorgio (FilmTv), sono: Il cattivo poeta (13/07) di Gianluca Jodice, un biopic incentrato su Gabriele D'Annunzio, interpretato da Sergio Castellitto, che racconta gli ultimi anni di vita del poeta-vate, delineando il ritratto di uno dei personaggi più rilevanti della letteratura italiana e della storia del nostro Paese; I predatori (14/07), primo lungometraggio di Pietro Castellitto (qui anche interprete e sceneggiatore), vincitore del David di Donatello come miglior regista esordiente, è una commedia grottesca che mette a confronto due famiglie: i Pavone e i Vismara, intellettuali e borghesi i primi, proletari e fascisti i secondi, accomunati da qualcosa nonostante l'estrema apparente diversità; Le sorelle Macaluso (15/07) di Emma Dante, affresco poetico del trascorrere del tempo, dall'infanzia alla maturità sino alla vecchiaia, di cinque sorelle nate e cresciute in una casa alla periferia di Palermo; Il buco in testa (16/07) di Antonio Capuano, la drammatica vicenda di una giovane donna che va alla ricerca dell'estremista che uccise suo padre quando era piccola; Guerra e pace (17/07) dei registi Massimo D'Anolfi e Martina Parenti, docufilm legato al tema bellico che parte dai primi anni del Novecento e arriva a oggi, conservando la memoria del passato e una riflessione sui nostri giorni. Quattro le istituzioni che hanno aperto i loro archivi, mettendo a disposizione il loro materiale per costruire questo filo narrativo - Istituto Luce di Roma, Unita di Crisi del Ministero degli Esteri Italiano, Ecpas, Croce Rossa Internazionale.

I film in concorso parteciperanno alla competizione per due riconoscimenti: quello alla Migliore opera prima, consegnato dalla giuria di selezione, e il premio al Miglior film in concorso, decretato da una giuria popolare composta da tutti gli spettatori che acquisteranno un biglietto. La giuria di selezione ha deciso per il 2021, di assegnare il premio Opera Prima a "Le Eumenidi", del regista Gipo Fasano. Il regista sarà protagonista dell'incontro che anticipa il festival, giovedì 8 luglio alle 18.30 presso Lo Spazio Pistoia e a seguire presenterà al pubblico il film nell'arena di Porta al Borgo. Intitolato come la terza tragedia dell'Orestea di Eschilo, il film si ispira alla persecuzione delle Erinni nei confronti di Oreste fino al processo ai suoi danni, che culmina con la sua assoluzione grazie al voto di Atena. Allo stesso modo la storia ruota intorno all'ultima notte di un ragazzo dell'alta borghesia romana: dopo aver commesso un delitto, vaga senza meta, fugge da demoni invisibili, in attesa di giudizio.

Per informazioni: www.presenteitaliano.it.