Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio, stasera su Cine 34 il film con Lino Banfi

Stasera su Cine 34 alle 21:10 va in onda Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio, il film ad episodi con Lino Banfi e Johnny Dorelli.

Stasera su Cine 34 alle 21:10 va in onda Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio, la divertente commedia divisa in due episodi con protagonisti Lino Banfi e Johnny Dorelli.

Nell'episodio Il pelo della disgrazia al povero Altomare - un uomo particolarmente superstizioso - tutto inizia ad andare storto dal momento in cui nella casa accanto si trasferisce un nuovo vicino di casa. Incidenti, malintesi e coincidenze convincono Altomare ad andare da un mago, che dietro un cospicuo compenso, gli rivelerà che la forza iettatrice del suo vicino di casa è sita in un pelo "irto e setoso" che egli dovrà estirpare. In Il mago Gaspare, in arte Le Grand Gaspard, un povero prestigiatore che campa come può, tra piccoli spettacoli di paese e goffe esibizioni varie, ed è costretto anche a vivere dalla sorella e dal cognato, un giorno viene ricevuto da un'anziana marchesa, che in punto di morte gli rivela di essere una strega e gli trasmette i suoi poteri occulti. Da quel momento Gaspare diventa un fenomeno e si prepara addirittura a sfidare il mago Silvan!

Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio del 1983 è stato diretto da Sergio Martino, accanto ai due protagonisti Lino Banfi e Johnny Dorelli, troviamo Milena Vukotic, Janet Agren, Renzo Montagnani, Adriana Russo, Mario Scaccia e Paola Borboni.

Nel film Lino Banfi, nei panni dello stereotipo dell'italiano superstizioso, pronuncia una delle sue frasi più famose: "E con il peperoncino e un po' d'insalèta mi protegge la Madonna dell'Incoronata". Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio contiene due rimandi all'aspetto fisico dell'attore pugliese che dimostrano la sua grande ironia. Nel primo il suo personaggio, improvvisamente conteso da più donne, si rivolge alla macchina da presa e commenta "Ma non è che queste hanno sbagliato episodio e vogliono scopare con Dorelli?", alludendo a Johnny Dorelli che invece nel secondo segmento del film dice: "Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace... come disse la moglie di Lino Banfi".