Megan Fox: essere licenziata da Transformers è stato il punto più basso della mia carriera

L'attrice ammette di aver peccato di orgoglio, ma confessa di non essere affatto ambiziosa.

Megan Fox ha ammesso che essere licenziata dalla saga di Transformers è stato il punto più basso della sua carriera. L'attrice ha interpretato il ruolo di Mikaela Banes, protagonista femminile della saga, nei primi due capitoli, Transformers e Transformers - La vendetta del caduto, ma i suoi comportamenti da diva e gli scontri col regista Michael Bay ne hanno causato il licenziamento.

"Quello è stato il momento peggiore della mia carriera. Ma senza "quella cosa" non avrei imparato come vanno le cose così velocemente".

Michael Bay aveva proposto alla Fox la possibilità di risorgere nel futuro del franchise se si fosse scusata, ma l'attrice ha rifiutato e adesso ammette di aver fatto uno stupido errore.

"Tutto quello che dovevo fare era scusarmi e mi sono rifiutata. A 23 anni ero sicura di me, non avevo la percezione di un bene superiore. Pensavo di essere Giovanna d'Arco."

L'attrice, rivela oggi, non si vede come un attrice per sempre e non sacrificherebbe la famiglia per la carriera. "Sono l'attrice meno ambiziosa! Scelgo i film solo per divertimento. Non sono qui per soffrire per l'arte. E non farò l'attrice per sempre. Ho sempre saputo che la mia vocazione è un'altra.''

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