Io speriamo che me la cavo, Ciro Esposito ricorda Paolo Villaggio e i crocchè sul set

Ciro Esposito, l'interprete di Raffaele in Io speriamo che me la cavo, ha parlato del film durante un'intervista raccontando anche un aneddoto su Paolo Villaggio.

Ciro Esposito, intervistato nel 2019 da lavocedelloschermo.com, è tornato a parlare di Io speriamo che me la cavo, celebre pellicola del 1992 in cui ha interpretato il personaggio di Raffaele, raccontando anche un esilarante aneddoto su Paolo Villaggio e sulle crocchette presenti sul set.

A proposito di Villaggio, Esposito ha esordito raccontando: "Ho tantissimi aneddoti su di lui. Ho avuto la fortuna di lavorare spesso a stretto contatto con lui, avendo molte scene da soli, e mi sono goduto il grande artista che era in maniera più tranquilla e più pacata."

"Stando sul set con quattordici pesti, il set a volte poteva diventare ingestibile. Invece, stando da solo con lui sono riuscito a capire la sua sensibilità, pur essendo piccolissimo." Ha continuato l'attore. "Ricordo che gli venivano le voglie e spesso arrivava il catering. Una volta portavano le crocchette, una volta le palle di riso e altre pietanze particolari. A lui piaceva mangiare e molte volte offriva sul set."

Alla domanda del giornalista: "Che ricordi hai di Io speriamo che me la cavo?", Ciro Esposito ha concluso dicendo: "Nonostante siano passati trent'anni, ho sempre tantissimi ricordi legati al film e a Paolo Villaggio. Ho ricordi molto piacevoli, anche perché è stato un mio battesimo cinematografico. Inoltre essere battezzato artisticamente da Lina Wertmüller non è da tutti."