Il Signore degli Anelli: Sean Astin e la scena del film che lo fa piangere sempre

Nei giorni scorsi, durante un podcast, Sean Astin ha parlato della scena de Il Signore degli Anelli che lo fa piangere sempre, senza eccezioni.

Durante un episodio di un podcast Sean Astin ha recentemente rivelato quale scena all'interno della trilogia de Il Signore degli Anelli lo fa piangere ogni volta. Non è necessariamente la sequenza più commovente in assoluto ma una volta ascoltate le parole di Sean il suo punto di vista diventa assolutamente comprensibile.

Sean Astin in una sequenza di Il signore degli anelli - Il ritorno del re
Sean Astin in una sequenza di Il signore degli anelli - Il ritorno del re

La scena in questione è quella in cui Aragorn dice agli hobbit che non devono inchinarsi a nessuno, dopodiché tutte le persone si inchinano dinnanzi a loro in una delle scene finali de Il Ritorno del Re. Questa sequenza ha un significato particolare per Astin perché è l'ultima cosa che ha girato per la trilogia e, secondo quanto dichiarato dall'attore, riesce a farlo "piangere ogni volta che la vede".

Durante l'intervista Sean ha dichiarato: "L'ultima scena che abbiamo girato è quella che mi fa sempre piangere nel film. Quando Aragorn si gira e ci guarda e dice "Oh, amici miei, non inchinatevi a nessuno". Quella è stata l'ultima scena girata dai quattro Hobbit. L'ultima scena che ho girato io. Fondamentalmente noi quattro Hobbit stavamo davanti a un green screen o blue screen, o quello che era, e la telecamera si è semplicemente avvicinata e noi abbiamo fatto questo sguardo come a immaginare che tutti si stessero inchinando a noi."

Sean Astin nei panni del coraggioso Sam Gamgee
Sean Astin nei panni del coraggioso Sam Gamgee

"Sapete, era un po' come stare in prigione. Tutti facevano il conto alla rovescia alla fine, negli ultimi tre mesi. E credo che quella scena l'abbiano scelta apposta, o comunque se la siano conservata fino a quel momento. Era una cosa controllata. Giravamo all'interno di un magazzino a Stone Street, era una fabbrica di vernici abbandonata, e ogni volta che soffiava il vento, le finestre tremavano e cose del genere. Però avevamo lo champagne. Non credo che fosse quella la fine delle riprese, ma per gli Hobbit lo era." Ha concluso l'attore americano.