Il petroliere: ecco a chi è ispirato il personaggio di Daniel Day-Lewis

Nel film Il Petroliere Daniel Day-Lewis interpreta Daniel Plainview: ecco a chi è ispirato questo personaggio e qual è la sua storia.

Daniel Day-Lewis in una sequenza del film Il petroliere
Daniel Day-Lewis in una sequenza del film Il petroliere

Su chi è ispirato Daniel Plainview, il grande personaggio interpretato da Daniel Day-Lewis nel film Il petroliere? Il lungometraggio di Paul Thomas Anderson si ispira liberamente a Oil!, romanzo di Upton Sinclair che a sua volta trae spunto dalle vicende di veri magnati petroliferi. Tra questi c'è Edward Doheny, che ha diverse caratteristiche in comune con Plainview: entrambi originari del Wisconsin, residenti nel Kansas per scopi lavorativi e colleghi di un tale H.B. Ailman.

Inoltre, la famosa scena del bowling è stata girata a Greystone Manor, che era una delle proprietà californiane di Doheny. Sempre in quella scena Plainview recita il famoso monologo sul milkshake, tratto dagli atti di un vero processo in cui fu coinvolto anche Doheny, accusato di aver pagato sottobanco un politico (Anderson ha dichiarato di aver trovato affascinante l'uso di un dolce come metafora per descrivere le pratiche dell'estrazione petrolifera).

Paul Thomas Anderson
Il petroliere: Daniel Day-Lewis e Paul Thomas Anderson sul set

Questa è l'origine, letteraria e storica, del personaggio che è valso a Daniel Day-Lewis il secondo dei suoi tre Oscar come miglior attore (gli altri due sono per Il mio piede sinistro e Lincoln). Il petroliere è anche stato premiato all'edizione 2008 della Berlinale per la regia, e dieci anni dopo Paul Thomas Anderson è tornato a collaborare con l'attore inglese per l'altrettanto acclamato Il filo nascosto, dopodiché Day-Lewis, da sempre poco interessato a una carriera da star, ha dichiarato di volersi ritirare dalle scene.

Noto per il suo approccio meticoloso, l'attore si è preparato a lungo per il ruolo di Daniel Plainview, studiando le fonti d'epoca, inclusa la vita di Edward Doheny, e ascoltando registrazioni del grande cineasta John Huston, principale ispirazione per la voce del personaggio. Il film è stato apprezzato e premiato anche per la fotografia di Robert Elswit, collaboratore regolare di Anderson sin dagli esordi, avendo lavorato con lui su sei dei suoi otto lungometraggi usciti finora.