Il padrino - Parte terza, Andy Garcia: "Non ho mai capito le critiche al film"

Andy Garcia, interprete di Vincent Corleone, torna a commentare le critiche, a suo parere ingiuste, rivolte a Il padrino - Parte terza e a Sofia Coppola.

Pur essendo molto orgoglioso della nuova versione de Il padrino - Parte terza, Andy Garcia confessa di non aver mai capito le critiche al film originale, che è il meno apprezzato della trilogia.

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Il padrino - Parte terza: una scena con Sofia Coppola e Andy Garcia

Ne Il padrino - Parte terza, Andy Garcia interpreta Vincent Corleone, figlio illegittimo di Sonny Corleone (James Caan) nonché erede alla guida del suo impero criminale, ruolo che gli fruttò la sua unica candidatura all'Oscar. Parlando con Hollywood Reporter in occasione della riedizione restaurata, l'attore cubano ha dichiarato:

"Non ho mai avuto problemi con il film originale, che sento molto vicino. Ma in questa nuova versione c'è una chiarezza che Francis voleva".

I primi due capitoli de Il padrino sono considerati tra i migliori mai realizzati, così il terzo, arrivato qualche anno dopo, è stato sottoposto alla lente della critica e anche dopo aver ricevuto sette candidature all'Oscar, ha continuato a trovare dei detrattori tra la critica. Ma Andy Garcia non ci sta e ammette:

"Credo che il film sia stato trattato ingiustamente sotto molti aspetti, specialmente per quanto riguarda le critiche a Sofia Coppola". In origine, per interpretare il ruolo di Mary Corleone era stata scelta Winona Ryder che fu però costretta a rinunciare subito dopo l'inizio delle riprese perché colpita da un esaurimento nervoso. Sofia è intervenuta in corsa nel film del padre, Francis Ford Coppola il quale ha sostenuto che le critiche mosse alla figlia fossero in realtà rivolte a lui.

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Con l'arrivo della nuova versione, Il Padrino Coda: La morte di Michael Corleone, Andy Garcia si augura che i fan vedano la performance della Coppola sotto una nuova luce:

"Credo che se le persone torneranno a rivedere il film, troveranno una performance onesta, profonda e piena di sentimento di Sofia. Penso che il personaggio sia portatore di una grande tragedia, è una performance coraggiosa e sono orgoglioso del lavoro che abbiamo fatto".