Halloween: John Carpenter contro il remake di Rob Zombie

Durante un incontro con gli studenti della New York Film Academy il regista ha avuto parole durissime per l'autore del remake di Halloween e per il suo lavoro.

Tutti i registi sono un po' gelosi dei loro film, e difficilmente li sentirete favorevoli ad un remake dei loro lavori, ma nel caso di John Carpenter e Halloween - La Notte delle Streghe, il regista ha avuto parole talmente dure per il remake firmato da Rob Zombie, da svelare un attrito di natura personale, più che creativa.

Secondo il sito Wicked Horror, durante un incontro con gli studenti della New York Film Academy a Carpenter sarebbe stata fatta una domanda sul remake che Zombie girò nel 2007, Halloween: The Beginning, e l'autore di horror indimenticabili come Fog, La cosa, Il signore del male avrebbe dichiarato senza troppi giri di parole che Zombie ha detto delle bugie su di lui: "Disse che io ero stato molto freddo quando mi aveva parlato della possibilità di un remake, ma non potrebbe essere più distante dalla realtà. Gli dissi "Fai il tuo film, amico. Ora è tuo. Non preoccuparti di me." Gli ho dato un sostegno incredibile, ma non so perché quel pezzo di merda abbia mentito. Non ne aveva motivo."

Per quanto riguarda il film invece, Carpenter pensa che Zombie abbia tolto tutto il mistero della storia, scegliendo di raccontare troppo su Michael Myers, il serial killer del film, poi diventato un'icona horror. "Non mi interessa quella roba. Lui dovrebbe essere una forza della natura, quasi un essere soprannaturale"

Uscito nel 1978, Halloween di Carpenter è uno degli horror più celebrati e amati di quel periodo. Protagonista della storia era Laurie (Jamie Lee Curtis), una timida studentessa che vive con inquietudine i giorni che precedono Halloween, dal momento che uno sconosciuto sembra seguirla e osservarla a distanza. La notte della festa Laurie fa da babysitter ad un bambino, ma quella che doveva essere una tranquilla serata casalinga tra popcorn, zucca e film dell'orrore, si trasforma in un incubo.