Gangs of New York: Daniel Day Lewis, la sua folle preparazione al ruolo

Daniel Day Lewis e la sua folle preparazione per il ruolo di Bill il Macellaio, tra occhi finti, Eminem, polmoniti, macellerie e cameriere terrorizzate.

Prima del suo ritorno sul grande schermo in Gangs of New York di Martin Scorsese, film in cui ha interpretato Bill il Macellaio, il sociopatico governatore dei bassifondi di Manhattan a metà del XIX secolo, Daniel Day-Lewis non aveva recitato in un film dai tempi di The Boxer e divenne più ossessivo del solito a proposito del processo di preparazione in vista del suo nuovo ruolo, accettato dopo quasi cinque anni di completo anonimato.

L'attore britannico si è ammalato di polmonite durante le riprese di Gangs of New York perché si è rifiutato di indossare un cappotto moderno per proteggersi dal freddo, scegliendo di rimanere nel personaggio vestendosi come Bill per tutta la durata delle riprese. Una volta, al termine di una lunga giornata di lavoro, Leonardo DiCaprio e Martin Scorsese hanno convinto Daniel Day-Lewis ad uscire a mangiare con loro: si è rifiutato di uscire dal personaggio e la cameriera ne era terrorizzata, tanto che non osò avvicinarsi a lui.

Per entrare nella testa del folle omicida da lui interpretato Day-Lewis ha confidato ad un giornalista della rivista Rolling Stone di aver ascoltato Eminem ogni giorno intorno alle 5 del mattino, in particolare la canzone "The Way I Am" dall'album Marshall Masters LP: "Sono sempre alla ricerca di musica che possa essere utile per un ruolo, le canzoni trascendono l'intelletto in un modo molto particolare. Durante le riprese di questo film mi sono reso conto che stavo ascoltando Eminem più del solito."

L'attore ha anche lavorato come apprendista in una macelleria per prepararsi per il ruolo di Bill il Macellaio - uno dei migliori ruoli di Daniel Day-Lewis - chiamato così proprio a causa delle sue superbe abilità nel campo della preparazione della carne. Per simulare l'occhio finto di Bill il Macellaio, Day-Lewis si è fatto coprire il suo bulbo oculare con un vetro e in questo modo ha imparato a picchiettare il suo coltello contro l'occhio senza battere ciglio. Una volta terminate le riprese, avendo provato un profondo disgusto nei confronti della capigliatura unta del suo personaggio, l'attore ha deciso di rasarsi la testa completamente a zero.