Frozen, il villaggio austriaco che ha ispirato Arendelle "assediato" dai turisti

Frozen, villaggio austriaco apparentemente fonte d'ispirazione per Arendelle si riempie di turisti; il sindaco cerca soluzioni per diminuire l'affluenza.

Il Regno di Arendelle, ambientazione di Frozen - Il Regno di Ghiaccio e il suo sequel, Frozen II - Il Segreto di Arendelle, i film d'animazione di maggior successo della storia, potrebbe essere stato ispirato da un villaggio austriaco che ora si ritrova con più turisti che spazio vitale.

Hallstatt, Austria. Popolazione: 778 abitanti. Numero di turisti? Più di 10.000. Al giorno. E questo starebbe creando dei problemi, racconta il Guardian.
Ma perché tutto questo interesse per un sì bellissimo, ma fino a qualche anno fa nemmeno tanto conosciuto villaggio (nonostante sia patrimonio dell'Unesco) a un'ora di macchina da Salisburgo e tre ore e mezza da Vienna?
A quanto pare, grazie a uno show televisivo coreano, a una replica esatta del luogo fata costruire da un magnate cinese nel Guangdong e... a Frozen, il film d'animazione campione d'incassi targato Disney (con annesso sequel).

Si direbbe, infatti, che la pittoresca Hallstatt sia stata l'ispirazione dietro il Regno di Arendelle, ambientazione chiave delle due pellicole.
Turisti da tutto il mondo, in particolare da Cina, Giappone e Sud Corea, si starebbero riversando sulle strade acciottolate della cittadina, affollando il posto in cerca del luogo perfetto per scattare un selfie.
Ma se, da un lato, c'è stato un ritorno economico non da poco per il villaggio, permettendo alle attività stagionali di stare aperte tutto l'anno e garantendo una certa indipendenza finanziaria al comune, gli aspetti negativi iniziano a diventare piuttosto evidenti: spazzatura ovunque, aumento dei prezzi, e droni (!) a ogni angolo.
Qualche mese fa un incendio ha provocato ingenti danni a un'ampia porzione della costa, ma nemmeno questo ha fermato i turisti.

Il sindaco starebbe ora cercando una soluzione per arginare il problema, magare cercando di diminuire il numero dei bus turistici a cui è permesso l'ingresso - circa 20.000 l'anno - ma come osservano anche nell'articolo del Guardian, non c'è molto che si possa poi fare a livello legale. La situazione, comunque, ricorda in parte anche quella della celebre scalinata di New York, nel Bronx, che grazie al film Joker è divenuta una meta turistica imprescindibile per gli amanti del cinema, ma che ha indispettito non poco i residenti del quartiere.