Estranei, Andrew Scott e Paul Mescal sulla mascolinità tossica: "Il più macho sarà il primo a crollare"

Andrew Scott e Paul Mescal svelano le debolezze di chi ostenta una mascolinità tossica mentre il loro romance Estranei approda oggi nei cinema italiani.

Estranei, Andrew Scott e Paul Mescal sulla mascolinità tossica: 'Il più macho sarà il primo a crollare'

Per la star di Estranei, Andrew Scott, in arrivo nei cinema italiani a patrire da oggi, i maschi stanno attraversando una crisi, lottando per comprendere "cosa significhi essere un uomo" nella società di oggi.

Strangers
Estranei: un'immagine di Andrew Scott

L'attore irlandese - divenuto un volto noto grazie al ruolo di Moriarty nella serie rivelazione Sherlock, ha dichiarato a Sky News: "Credo che ci sia una sorta di crisi nella mascolinità in questo momento e in cosa significhi essere un uomo. Abbiamo tutti questi sentimenti dentro di noi, non esiste un unico modo di essere, semplicemente non esiste, e a volte le persone che esteriormente ostentano machismo sono le più deboli emotivamente".

Sulla stessa linea d'onda il collega Paul Mescal, uno tra gli attori più richiesti del momento che presto vedremo ne Il Gladiatore 2 di Ridley Scott il quale sostiene che "sono proprio i più machi i primi a spezzarsi". Scott chiosa: "Quando sei in grado di accettare tutte le parti di te, penso che ciò porti a una migliore salute mentale e a un senso di stabilità."

Di cosa parla Estranei

All Of Us Strangers 5
All Of Us Strangers: Paul Mescal in una foto del film

Come anticipa la nostra recensione di Estranei, nel film Andrew Scott interpreta Adam, uno sceneggiatore che fa ritorno nella casa della sua infanzia dopo la morte dei genitori. Qui incontra il vicino Harry (Paul Mescal), caotico e pieno di problemi. Ispirato al romanzo del 1987 Strangers dello scrittore giapponese Taichi Yamada, morto a novembre, l'ambientazione del film è stata trasferita da Tokyo a Londra, prendendosi delle libertà dalla storia di fantasmi contenuta nel materiale originale.

Come spiegano gli attori: "Adam e Harry stanno attraversando momenti difficili nella loro vita. Stanno anche usando la loro mascolinità come una sorta di rifugio l'uno per l'altro. Non stanno usando la loro mascolinità come una barriera o qualcosa di impenetrabile, è il contrario, e ne siamo orgogliosi."