Encanto: il regista svela un triste dettaglio della storia di Bruno

Il regista di Encanto ha svelato su Twitter un dettaglio triste della storia di Bruno e della storia del personaggio.

Encanto: il regista svela un triste dettaglio della storia di Bruno

Encanto, il film animato vincitore del premio Oscar, ha tra i suoi personaggi il personaggio di Bruno, di cui il regista ha condiviso un dettaglio forse passato inosservato.
Al centro della trama c'è la famiglia Madrigal e le dinamiche complesse legate al fatto che tutti i suoi membri siano nati con dei doni, non tutti accolti in modo positivo inizialmente.

Nel film Encanto si scopre infatti che Bruno ha la capacità di prevedere il futuro, ma la sua abilità viene spessa considerata in modo negativo perché legata agli eventi spiacevoli. Le persone, come evidenzia la canzone Non si nomina Bruno, cercano quindi di evitarlo e lo temono.

Nella casa della famiglia Madrigal la stanza di Bruno è mostrata come spoglia e quasi vuota, in linea con il rapporto del suo abitante con gli altri. Una scultura che lo ritrae senza occhi ha inoltre attirato l'attenzione degli spettatori e Jared Bush ha risposto a una domanda in proposito che gli è stata posta su Twitter, confermando che è stato proprio Bruno a scolpirla e a rappresentarsi senza occhi.
Bruno si è infatti isolato per anni, convinto che le sue previsioni portino solo dolore e problemi alla famiglia, e considera il suo potere una maledizione, non un dono. La scultura diventa quindi una rappresentazione del suo approccio negativo alle visioni.

Il regista ha inoltre svelato che i topi che vengono mostrati insieme a Bruno sono stati addestrati, non agiscono quindi in modo indipendente come in altri film della Disney, e dimostrano fino a che punto il personaggio volesse crearsi degli amici.